
Il Metodo PCA nell’Uso Pratico. Ordine e Criteri di Scelta e Assegnazione dei Simboli degli Attivi

Come utilizzare correttamente l’ordine dei simboli degli attivi nel metodo PCA, implementato nell’Expert Advisor PCA Arbitrage 3X EA.
Il metodo delle Componenti Principali (PCA) è da tempo riconosciuto come un potente strumento per la creazione di strategie di copertura neutrali rispetto al mercato. Questo metodo consente di analizzare la struttura di covarianza tra gli attivi, identificare il loro contributo alla tendenza generale e, sulla base di ciò, costruire coefficienti di ponderazione per la gestione delle posizioni. Il metodo è implementato nell’Expert Advisor PCA Arbitrage 3X EA.
Tuttavia, nella pratica si è osservato che i risultati del PCA sono estremamente sensibili all’ordine dei dati in ingresso (cioè ai simboli utilizzati e al loro ordine nei parametri dell’Expert Advisor). In altre parole, se gli attivi vengono forniti al modello in un ordine diverso, i valori propri e i vettori propri — e quindi i pesi calcolati — possono cambiare sensibilmente. Questo influisce, a sua volta, sul calcolo dei volumi di posizione e sul livello di utilizzo del capitale.
Questa breve guida fornisce alcune raccomandazioni per comporre i propri “basket” di attivi da utilizzare nel trading.
Raccomandazioni Generali sulla Scelta degli Attivi
La raccomandazione principale nella selezione di un gruppo di tre attivi è che essi abbiano tra loro una correlazione il più alta possibile. Un esempio tipico è costituito da tre indici azionari come S&P 500, NASDAQ e Dow Jones 30.
Oltre a questa regola generale, esiste anche una raccomandazione fondamentale spesso trascurata o interpretata “creativamente” da molti trader e analisti:
L’Ordine dei Dati in Ingresso è Cruciale.
Il metodo PCA non riorganizza autonomamente gli attivi, né determina il contributo di ciascun attivo in modo indipendente dalla sua posizione. Tutte le componenti (valori propri e vettori propri) vengono restituite nell’ordine in cui sono stati forniti i dati originali.
Pertanto, se non si fissa un ordine, anche una semplice modifica del grafico (cioè cambiare il primo attivo) può alterare l’assegnazione dei pesi. Gli specialisti raccomandano quindi che l’ordine delle variabili in ingresso venga definito in anticipo e mantenuto costante, al fine di garantire una corretta interpretazione dei risultati dell’analisi.
Determinare un Ordine Fisso Basato su Criteri Economici e di Mercato
Gli specialisti quantitativi consigliano spesso di scegliere l’ordine, ad esempio per le coppie valutarie EURUSD, GBPUSD, AUDUSD, basandosi su criteri quali:
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Liquidità
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Volume degli scambi
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Volatilità
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Rilevanza economica
Esempio per coppie valutarie:
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Attivo Base (Simbolo 1 – Grafico principale): Di solito si sceglie EURUSD, poiché è la coppia con la maggiore liquidità e una base comune per molte strategie.
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Secondo attivo per importanza (Simbolo 2): GBPUSD, grazie al suo elevato volume di scambi e alla forte connessione con gli indicatori economici britannici.
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Terzo attivo (Simbolo 3): AUDUSD o un’altra coppia con caratteristiche specifiche di mercato (ad esempio elevata volatilità).
Questo ordine permette di mantenere stabilità nei risultati del PCA e un’interpretazione coerente delle componenti, poiché il “peso” di ogni valuta riflette il suo ruolo fisso e non una posizione casuale.
Scelta dell’Ordine per le Azioni: Criteri da Considerare
Nel caso di azioni (ad esempio COP, CVX, XOM), gli analisti quantitativi suggeriscono di considerare i seguenti criteri chiave:
1. Liquidità e Volume degli Scambi
Uno dei criteri più diffusi. I titoli con maggior volume forniscono dati più affidabili e stabili. In questo caso, il titolo più liquido va in prima posizione.
2. Capitalizzazione di Mercato
Le aziende con maggiore capitalizzazione tendono a mostrare minore volatilità e maggiore stabilità. Se Exxon Mobil (XOM) ha la capitalizzazione più alta tra le major energetiche, è logico utilizzarla come Simbolo 1 (attivo base).
3. Volatilità dei Prezzi e Coefficiente Beta
Alcuni analisti considerano la deviazione standard dei rendimenti o il coefficiente beta. Un titolo con elevata volatilità può introdurre più “rumore” oppure segnalare deviazioni significative dal trend. L’ordine può essere definito in base alla stabilità relativa dei titoli.
4. Rilevanza Economica e Specificità Settoriale
Nel settore energetico, ad esempio, si può fissare l’ordine secondo l’influenza dell’azienda nel settore. Se Exxon Mobil è considerata la più rilevante, viene messa al primo posto, seguita da Chevron (CVX) e ConocoPhillips (COP) — o in altro ordine, a seconda dei dati di mercato aggiornati.
Esempio Concreto: Azioni Energetiche e ETF
Una possibile sequenza di simboli per il settore energetico potrebbe essere:
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Simbolo 1: XLE (ETF settoriale)
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Simbolo 2: XOM
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Simbolo 3: CVX
In questo caso, si prende un ETF specifico (XLE) e si ordinano i simboli degli attivi secondo il loro peso all’interno dell’ETF stesso:
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XLE – primo simbolo (e grafico principale su cui viene installato l’EA)
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XOM – azione con il maggior peso nell’ETF (22,4%)
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CVX – seconda per peso (17,07%)
Stabilendo l’ordine in questo modo, si garantisce di operare un basket settoriale coerente con la composizione dell’ETF XLE, tracciando le deviazioni dei vettori principali, che sono probabilmente seguiti anche dai gestori dell’ETF stesso.
Conclusione
Per le azioni, gli specialisti raccomandano di basare l’ordine su una combinazione di:
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capitalizzazione di mercato
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liquidità
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volatilità
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analisi statistica preliminare
Ciò consente di mantenere l’interpretabilità dei coefficienti PCA ottenuti e di garantire stabilità alla strategia di trading.