[Archivio] FOREX - Tendenze, previsioni e conseguenze (Episodio 9: Novembre 2011) - pagina 54

 
s_aullma:
Qui, Margarita, mi permetto di dissentire con te. Non ci sarà mai un passaggio al marco, né un'uscita dalla zona euro. A loro piace parlare di questo in Germania perché la vita era migliore sotto il marchio. Nella transizione all'euro, i prezzi sono rimasti in marchi, e i salari sono stati convertiti rigorosamente al tasso di cambio. Nessun partito politico sta nemmeno discutendo l'uscita dall'eurozona. Anche la sinistra, che ama questo tipo di slogan, si rende conto che questa non è un'opzione per la Germania.
Mai dire mai, il tempo arriverà e le cose andranno a posto, ma potrebbero volerci anni. Dalla storia delle unioni monetarie non ne è sopravvissuta una, anche la nostra Grande e Potente URSS, temuta da tutto il mondo, è durata a lungo?
 
margaret:
Mai dire mai, il tempo arriverà e le cose andranno a posto, ma potrebbero volerci anni. Nella storia delle unioni monetarie nessuna è sopravvissuta, anche la nostra Grande e Potente URSS, temuta da tutto il mondo, è sopravvissuta a lungo?

Uno l'ha fatto, però :)
 
RekkeR:


Un falso pastore, che ha reclutato un gregge, lo pascola non per vocazione, ma per la paga, puramente per il guadagno materiale, e non correrà a salvare il gregge nel momento del bisogno.

Anche un vero pastore, pascola le pecore per la lana, la carne e grida "notizie" dal terminale della "torre del gregge", chiamando la mungitura, la tosatura e la macellazione.

)))


Non so, non so, posso giustificare il perché...

Così, la mattina, il mercato valutario ha aperto con un calo, poi il mercato azionario (Germania) ha aperto anch'esso con un calo e l'eur si è rafforzato ancora di più, poi l'Italia ha collocato obbligazioni a 12 mesi, con un rendimento del 6% e dopo che la BCE è entrata nel mercato e ha ricomprato le obbligazioni italiane - questo è stato un forte salto in alto. Poi c'era l'anticipazione del tasso della sterlina, si pensava che ci potesse essere una sorpresa come la BCE... Per quanto riguarda il declassamento della Francia posso dire una cosa: sono i principali detentori di obbligazioni italiane e il mercato ha deciso che a causa dell'aumento del rendimento degli interessi di quelle obbligazioni (che sono già state equiparate alle obbligazioni greche) l'agenzia di rating avrebbe declassato uno dei paesi chiave della zona euro ma l'agenzia di rating ha rifiutato di commentare queste voci e più tardi l'agenzia S&P ha specificato che il rating della Francia rimane ad AAA e così l'aumento è andato.

La cattiva notizia è che il mercato corre puramente sulle notizie e non prende nemmeno in considerazione altri dati economici e tecnologici... Gli analisti dicono che è solo una correzione del movimento al ribasso.

 
tara:

Uno ha resistito, però :)
quale?
 
margaret:
quale?

Confederazione Svizzera
 
margaret:

... Gli analisti dicono che questa è solo una correzione del movimento al ribasso.


Una correzione è quando è leggermente in alto, però, tutto il tempo, in basso?

Vediamo cosa abbiamo:

Il livello in cui il consolidamento converge è il livello superiore di tutti i downtrend. Si è formato il 1° novembre alle 14:00. Probabilmente un colpo di fortuna...

 
S&P ha accidentalmente (erroneamente) pubblicato un rapporto sul declassamento del rating del credito della Francia. Come è possibile? Oppure hanno gli spazi vuoti pronti e devono solo premere il pulsante "Invia". A quanto pare qualche grande giocatore si è perso la mossa al ribasso di ieri. Stanno spingendo ulteriormente l'euro.
 

Non è un grosso problema: la Francia ha problemi reali.

Preparare l'opinione pubblica alla loro divulgazione.

 
L'euro è sceso al suo minimo in un mese in previsione dell'emissione di una nota annuale dell'Italia di 5 miliardi di euro giovedì, mentre i prestiti all'Italia erano saliti a livelli record il giorno precedente, ha riferito Bloomberg.

L'euro è sceso a 1,3535 dollari alle 9:00 ora di Mosca di giovedì da 1,3542 dollari alla chiusura della sessione precedente a New York. All'inizio del trading, l'euro è sceso al suo livello più basso dal 10 ottobre a 1,3515 dollari.

Il rendimento dei titoli di stato italiani di riferimento (scadenza a 10 anni) è balzato a un massimo storico del 7,25% mercoledì, salendo al 7,48% nel trading. La Grecia, il Portogallo e l'Irlanda sono stati costretti a fare appello all'assistenza finanziaria dopo che il costo della raccolta di denaro per loro ha superato il 7%.

Il rendimento delle obbligazioni italiane a 12 mesi era al 3,57% nella precedente asta dell'11 ottobre e mercoledì si aggirava già intorno all'8,5% sul mercato secondario.

Lunedì prossimo, l'Italia dovrebbe lanciare titoli di stato a 5 anni.

"Il successo di queste aste sarà fondamentale per la dinamica a breve termine dell'euro. C'è il rischio di un ulteriore deprezzamento dell'euro, a 1,30-1,32 dollari, nel corso della prossima settimana o giù di lì", ha detto il capo analista valutario della Commonwealth Bank of Australia e responsabile dell'analisi economica globale Richard Grace.
 
tara:


Una correzione è quando è leggermente in alto, anche se, tutto il tempo, in basso?

Vediamo cosa abbiamo:

Il livello in cui il consolidamento converge è il livello superiore di tutti i downtrend. Formata il 1° novembre alle 14:00. Probabilmente un colpo di fortuna...


Se prendi in considerazione le tue linee inclinate, allora sembra che l'eurik le abbia sfondate e ora è il momento di salire...
Motivazione: