[Archivio] FOREX - Tendenze, previsioni e conseguenze (Episodio 8: Ottobre 2011) - pagina 16

 

Margaret, hai appena rotto lo stereotipo del "trading sulle notizie".

Forse la gente penserà anche al rapporto di causa ed effetto :)

 
Vizard:

solo una cosa...il tutto è iniziato un'ora prima...(prima dell'annuncio dei tassi della zona euro)...

margaret:

Inizierò dicendo che l'autunno è iniziato tecnicamente

 
Vizard:

Solo una cosa... l'intera baraonda è iniziata un'ora prima...(prima dell'annuncio dei tassi dell'eurozona)...

Il mercato deve aver studiato attentamente queste raccomandazioni:

Le importanti riunioni delle banche centrali di giovedì sono la Banca d'Inghilterra (il tasso di riferimento e la dimensione del programma di acquisto di asset da annunciare alle 15:00 MSK) e la Banca centrale europea (il tasso di riferimento da pubblicare alle 15:45 MSK e la conferenza stampa alle 16:30 MSK).

Gli analisti di BMO Capital Market notano che ci sono 4 combinazioni di risultati possibili:

- La BoE non cambia politica, la BCE non cambia politica;

- La BoE aumenta il quantitative easing, la BCE non cambia politica;

- La BoE non cambia politica, la BCE taglia il tasso;

- La BoE aumenta il quantitative easing, la BCE taglia i tassi.

Secondo gli esperti, quest'ultimo scenario è il più favorevole per il trading. In questo caso, i mercati potrebbero inizialmente reagire alla riduzione del differenziale di interesse a favore del Regno Unito, e la moneta unica si svaluterebbe nei confronti della sterlina britannica. Nel frattempo, è probabile che gli investitori si rendano conto rapidamente che le azioni della BCE mirano a migliorare la situazione dell'Eurozona. Di conseguenza, le azioni delle banche europee e l'euro saliranno. Così, la BMO consiglia di comprare EUR/GBP quando il tasso scende, a 0,8550, mettendo degli stop sotto 0,8500 e mirando a 0,8700.

 
tara:

margaret:

Lasciatemi iniziare dicendo che l'autunno è iniziato tecnicamente

I FA hanno aiutato.
 

E questa informazione è sullo stesso "punto dolente":

Nouriel Roubini, professore di economia alla New York University, che ha previsto la crisi finanziaria del 2008, dice che prima che sia troppo tardi, il fondo di salvataggio per i paesi della zona euro in difficoltà dovrebbe essere aumentato a 2 trilioni di euro (2,7 trilioni di dollari). Secondo lo specialista, non è una questione di mesi, ma di settimane.

Roubini sottolinea che i rischi principali vengono dall'Italia e dalla Spagna perché queste economie sono "troppo grandi per andare sotto e troppo grandi per essere salvate". - hanno già perso la fiducia del mercato.

La riduzione del debito non assicurerà la ripresa delle economie della regione, i tassi di cambio reali devono essere modificati attraverso un deprezzamento dell'euro e un ritorno alle monete nazionali. L'economista nota che la BCE ha bisogno di ammorbidire la sua politica abbassando i tassi. Dal suo punto di vista, le banche europee dovrebbero essere ricapitalizzate e dovrebbe essere istituita una procedura per un'uscita ordinata della Grecia dal blocco monetario. Per evitare una recessione in tutte le economie europee, è necessario uno stimolo fiscale nei paesi "core" dell'unione monetaria.

Roubini sottolinea che, a causa delle controversie politiche, la probabilità che tutti questi passi per salvare la regione dal contagio della crisi si realizzino pienamente è molto bassa. L'economista, noto per le sue previsioni ribassiste, prevede che le conseguenze della crisi del debito europeo supereranno i risultati del fallimento di Lehman Brothers.

 

Ecco altri disinformatori:

Gli strateghi valutari di Barclays Capital credono che la Banca Centrale Europea allenterà la sua politica monetaria oggi, prendendo misure tradizionali e non convenzionali per farlo.

A loro avviso, la BCE può ricorrere a diversi modi di stimolo monetario dell'economia: offrire ulteriori operazioni di rifinanziamento, compresa la durata di 6 e 12 mesi, continuare a comprare obbligazioni italiane e spagnole, riprendere gli acquisti di obbligazioni coperte, ed espandere il corridoio dei tassi di interesse e abbassare i costi di finanziamento.

Barclays crede che la banca centrale attuerà tutte le misure di cui sopra. Credono che la BCE espanderà la sua banda di tassi di interesse da 25 a 100 punti base e taglierà il suo tasso chiave dall'1,50% all'1,25%.

Gli analisti si aspettano che l'EUR/USD scenda a 1,2500 dollari in 3 mesi.

Gli strateghi valutari di UBS credono che la Banca Centrale Europea ridurrà il costo del finanziamento di 50 punti base all'1,0% nella sua riunione di giovedì 6 ottobre.

Secondo gli esperti, i rischi al ribasso per EUR/USD nel breve termine provengono più dalla BCE che dalla possibilità di un default greco.

La banca sottolinea che i mercati degli interessi, al contrario dei mercati valutari, hanno già prezzato la possibilità di un calo di 25 punti base nei costi di finanziamento. Se la BCE ammorbidisce la sua politica, gli investitori a lungo termine - banche centrali e fondi sovrani - venderanno la moneta unica.

Di conseguenza, UBS ritiene che il trading range EUR/USD si sposterà verso il basso a livelli di $1,20/1,30.

 
Vizard:

No, non sulla base della tecnica... c'erano ragioni reali...
Proprio in base alle fondamenta, ma ha coinciso con la tecnica ed è per questo che si è verificato un crollo quasi irreversibile.
 
margaret:
La FA ha aiutato.


Commenti?

"... Lanciate una moneta, monsieur et madame - la raccolgo io, merci :) ..."

 
Vizard:

l'ha appena perso... (apparentemente non era al computer durante il giorno)...

Finora sembra che sull'euro... non so...


Chi se ne frega, come mi sembra, a che punto la FA ha aiutato, il risultato dell'AT a quel punto e i commenti sulla pista calda!

Lo voglio davvero!

(Vizard, la domanda non è per te)

 
Tantrik:
Cosa c'è di nuovo con la sterlina, qualche cambiamento? (Non capisco perché sta inseguendo l'euro - l'Inghilterra ha solo oligarchi e tutto va bene lì)

La sterlina rimane sotto forte pressione

Il rollback della coppia sterlina/dollaro dall'area di resistenza di 1,5500 è stato di quasi 200 pips in mezzo al diffuso indebolimento della sterlina, causato dalla decisione della Banca d'Inghilterra di espandere il programma di acquisto di asset a 275 miliardi di sterline da 200 miliardi. La coppia ha aggiornato il minimo da 14 mesi a 1,5270.
Motivazione: