EURUSD - Tendenze, previsioni e implicazioni (parte 1) - pagina 910

 
Helex:


Fed/Bernarke/e Obama stesso, parlando di cose non molto buone... La Grecia ha finalmente assicurato che non ci sarà nessun default, su una base fondamentale dovremmo supporre un pullback verso l'alto...(il dollaro si indebolirà, l'euro dovrebbe rafforzarsi).Se a livello tecnico... la coppia non ha raggiunto i suoi obiettivi. Sono confuso... e una correzione è in corso al momento)
 
Non conosco gli Eurobucks, ma la sterlina inizierà immediatamente a scambiare con un pullback. Appena inizia a scambiare compro immediatamente la sterlina con un grande lotto (questa è la mia opinione)
 
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Pre-mercato europeo

Pubblicato 09:35 01/02/2010

Ciao!

Il dollaro ha concluso la settimana con un solido rafforzamento. L'EUR/USD ha chiuso vicino al minimo di 1,3860, il più basso dal 9 luglio 2009. Una serie di dati economici positivi dagli Stati Uniti ha contribuito al calo, in seguito al quale gli operatori di mercato hanno iniziato a parlare della possibilità di un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti, prima di quelli della zona euro.

Zhu Min, il vice governatore della People's Bank of China, ha fatto un avvertimento di panico al forum di Davos: se la Fed inizia a stringere la politica monetaria, porterà a un enorme deflusso di fondi dai mercati emergenti e a un crollo generale dei fondi monetari sul modello della crisi asiatica del 1997/98 e della stretta di liquidità del 2008. In altre parole, i cinesi hanno chiarito che vogliono un dollaro debole e uno yuan (anch'esso debole) ancorato ad esso - altrimenti "non sono responsabili di se stessi".

Il presidente Obama ha detto che vuole una tassa sulle transazioni repo; nel suo discorso annuale ha anche promesso un congelamento di 3 anni delle spese regolari del tesoro, nessuna agevolazione fiscale per le compagnie petrolifere e i ricchi, agevolazioni fiscali per le piccole imprese e la classe media, duro con coloro che spostano la produzione fuori dagli Stati Uniti, aiutare le famiglie con i mutui, spingere per nuovi regolamenti finanziari e riforma sanitaria. Obama promette anche di raddoppiare le esportazioni in 5 anni, il che è ancora più stupido del raddoppio del PIL di Putin in 7 anni; tagliare il deficit federale di 1000 miliardi di dollari in 20 anni, il che significherebbe aumentare il debito federale dagli attuali 12 mila miliardi di dollari ad almeno 18 mila miliardi di dollari. Anche il suo stesso Tesoro è stato colto di sorpresa dalle idee brillanti di Obama, e il suo staff ha fatto commenti del tipo "qui ci fanno sembrare degli idioti ignoranti, lasciamogli spiegare cosa aveva da dire".

La Grecia ha collocato un'obbligazione a 5 anni, per lo stupore degli scolders, l'emissione ha attirato una domanda enorme, che ha fatto sì che il volume dell'emissione raggiungesse 8 miliardi di euro invece dei 3 miliardi previsti. Il rendimento era alto (6,2% annuo), ma l'impennata della domanda è stata causata dai pettegolezzi sulla presunta grande domanda cinese - i greci e i cinesi hanno negato la voce, dopo di che gli investitori si sono dispersi. La Grecia ha bisogno di emettere obbligazioni per 50-55 miliardi di euro nel 2010.

Il prossimo obiettivo della critica nell'Eurozona è il Portogallo, che ha presentato un progetto di bilancio per l'anno in corso con un deficit dell'8,3% del PIL (rispetto al 9,3% del 2009), e anche questo è realistico solo nel caso di una rinnovata crescita economica. A questo ritmo, il debito nazionale supererebbe l'85% del PIL entro la fine dell'anno, e le agenzie di rating hanno tagliato la loro prognosi per il paese da neutrale a negativa. Il deficit spagnolo è stato declassato al 10% del PIL - hanno sostenuto le agenzie, ma non hanno ancora deciso di prendere misure drastiche.

Sul FOREX, l'euro ha continuato a scendere, anche a causa delle già citate disgrazie di alcuni paesi della zona euro. La sterlina si è divertita di più, è stata sostenuta dalla domanda della British Petroleum, che ha dovuto comprare molta sterlina per pagare i suoi dividendi.

Tecnicamente, EUR|USD ha rotto il livello di 1,4111 (38,2% del rialzo da marzo a dicembre) e si sta muovendo verso il target di 1,3785 (50%). Se questo supporto viene rotto, il prezzo si muoverà verso 1,3477, come stanno scrivendo gli analisti di diverse banche rinomate.

La coppia euro/dollaro è scambiata vicino al livello di 1,3850. Un ulteriore calo è cruciale perché in quel caso la coppia sarà soggetta a un lungo rischio di ribasso, a giudicare dal fatto che sarà in un ampio range di vendita (il benchmark è all'inizio di marzo). Tuttavia, i contratti di opzione di aprile indicano una gamma di interesse da 1,35 a 1,50. Un'analisi più dettagliata suggerisce che l'attuale declino sarà confinato nell'intervallo 1,3850 - 1,35.

Buona giornata.

Analista MFH del gruppo FIBO, Michael Nersesov
 

Buona giornata a tutti voi!!!




 

Previsione EURUSD per il 01.02.2010 di Box-Jenkins:

C'è almeno una correzione in arrivo, ben dovuta al momento di transizione:

la situazione è incerta.

 

1 febbraio. /Dow Jones/. La coppia euro/dollaro ha continuato la sua forte tendenza generale al ribasso e ha colpito nuovi minimi di 10-11 mesi dopo aver rotto sotto 1,3930, puntando a 1,3801 e 1,3774. Il livello 1,3801 rappresenta il livello di ritracciamento dell'onda di rialzo del 50% da 1,2457 a 1,5145. Tuttavia, data la dominanza della tendenza al ribasso da 1,5145, la coppia dovrebbe raggiungere i livelli target intorno a 1,3644-1,3653 questa settimana. L'attuale rialzo da 1,3851 è probabile che incontri la resistenza ai minimi del precedente range a 1,3930, e solo una rottura sopra il massimo inferiore di venerdì a 1,3988 metterebbe in dubbio le prospettive negative della coppia. La coppia è ora scambiata a 1,3885.

-Autore Francis Bray, analista tecnico capo di Dow Jones per l'Europa; traduzione da PRIME-TASS; +7 495 974 7664; dowjonesteam @ prime-tass.com.

 

Dow Jones Newswires colonna di Francis Bray, MSc Technical Analyst /MSTA/

LONDRA, 1 febbraio. /Dow Jones/. Grafici in movimento per 24 ore:

Citazioni spot: Coppia EUR/USD Dollaro statunitense/Yen giapponese Coppia di valute GBP/USD Coppia USD/franco svizzero
Spot a partire dalle 05.55 GMT 1.3881 90.25 1.5952 1.0606
Tendenza a tre giorni Giù Tendenza laterale Giù Su
Tendenza settimanale Giù Giù Giù Su
200 dn cfr. 1.4338 92.47 1.6205 1.0530
3a resistenza 1.4053 91.88 1.6080 1.0723
2a resistenza 1.3988 90.93 1.6067 1.0644
1a resistenza 1.3930 90.39 1.6015 1.0625
Punto di rotazione* 1.3904 90.26 1.6048 1.0577
1° supporto 1.3849 89.76 1.5896 1.0559
2° supporto 1.3801 89.57 1.5834 1.0525
3° supporto 1.3748 89.14 1.5798 1.0483
Citazioni spot: Coppia euro/sterlina britannica Euro/Yen giapponese Coppia euro/franco svizzero Coppia dollaro australiano/dollaro USA
Spot a partire dalle 06.28 GMT 0.8705 125.21 1.4723 0.8834
Tendenza a tre giorni Giù Giù Giù Giù
Tendenza settimanale Giù Giù Giù Giù
200dn cfr. 0.8857 132.48 1.5075 0.8601
3a resistenza 0.8794 126.78 1.4770 0.9046
2a resistenza 0.8746 126.25 1.4757 0.8960
1a resistenza 0.8730 126.00 1.4746 0.8913
Punto di rotazione* 0.8665 125.61 1.4703 0.9177
1° supporto 0.8662 124.75 1.4706 0.8811
2° supporto 0.8631 124.45 1.4696 0.8737
3° supporto 0.8603 123.86 1.4667 0.8700

*Il pivot point è calcolato come la somma del livello alto, basso e di chiusura diviso per tre.

 
Qual è la tua raccomandazione per un istogramma MACD per i grafici giornalieri? O forse qualche altro indicatore di tendenza. Il mio sistema è basato su tre schermi e non c'è modo di determinare chiaramente quale direzione aprire sul primo schermo.
 

EUR/USD durante la giornata: La coppia ha mantenuto una forte tendenza al ribasso, è scesa a nuovi minimi di 6-7 mesi sotto 1,3930 e minaccia di continuare a scendere e testare 1,3801, il livello di ritracciamento dell'onda di ritracciamento del 50% da 1,2457 a 1,5145. Sotto questo livello si trova l'importante minimo superiore di 1,3748, raggiunto nel giugno 2009. In un aumento correttivo, la coppia dovrebbe incontrare la resistenza a 1,3930, e solo se sale sopra il massimo inferiore di 1,3988 la coppia sarà in grado di prendere una pausa.

EUR/USD sul grafico settimanale: è in una tendenza al ribasso.

Dollaro USA/Yen giapponese durante la giornata: La coppia ha continuato a salire dal minimo del 27 gennaio di 89,14 mentre il momentum al ribasso si è indebolito e c'è il rischio di rinnovare la pressione al rialzo sul massimo di venerdì di 90,93. Il marchio 89,14 rappresenta un livello di ritracciamento sull'onda del 50% dei forti guadagni da 84,82 a 93,78 e una rottura sopra 90,93 aprirebbe la strada a un massimo inferiore di 91,88. Una caduta al di sotto di 89,76 metterebbe in discussione lo scenario al rialzo e la coppia punterebbe nuovamente al minimo di 89,14.

Coppia dollaro USA/Yen giapponese sul grafico settimanale: Downtrend.

GBP/USD durante la giornata: una rottura al ribasso venerdì ha completato la formazione di un pattern bear-flag e la situazione è diventata controllata dagli scommettitori al ribasso. Di conseguenza, il minimo superiore di 1,5896 raggiunto il 7 gennaio è finito sotto pressione. Con ulteriori cali la coppia mirerà al minimo del 30 dicembre di 1,5834, ma dominano le aspettative di nuovi minimi di 3-4 mesi con ulteriori cali verso 1,5708. In caso di un aumento correttivo, la coppia incontrerà la resistenza sotto 1,6080.

GBP/USD sul grafico settimanale: Downtrend.

Coppia USD/Franco svizzero durante la giornata: Gli scommettitori al rialzo hanno effettuato una rottura sostenuta di 1,0509 per raggiungere un nuovo massimo di 4-5 mesi e dopo che la coppia ha raggiunto il target di 1,0621 venerdì, c'è il rischio di un ulteriore rally sopra 1,0644 verso il target dell'onda uguale di 1,0723. C'è un rischio di consolidamento verso il triangolo simmetrico intraday, ma la caduta sembra destinata ad essere limitata a 1,0525.

Coppia dollaro USA/franco svizzero sul grafico settimanale: tendenza al rialzo.

Coppia euro/sterlina britannica durante la giornata: La coppia continua a salire dal minimo del 28 gennaio di 0,8603 con l'obiettivo di testare la resistenza chiave a 0,8746. L'indebolimento della tendenza al rialzo è indicato dagli indicatori tecnici sul grafico giornaliero. Un breakout di 0,8746 aprirebbe la strada alla coppia per salire ad un massimo inferiore di 0,8794. Se la coppia non riesce a sfondare 0,8746, cadrà verso 0,8662 e 0,8631.

Coppia Euro/Sterlina britannica sul grafico settimanale: Downtrend.

Euro/Yen giapponese durante la giornata: La coppia ha continuato a scendere nella tendenza al ribasso prevalente e ha raggiunto nuovi minimi di 9 mesi sotto 125,23. Ci sono chiari segnali di una caduta verso l'area di supporto prevista di 122,46-122,81. C'è il rischio di una correzione intermedia al rialzo a 124,45, ma questo aumento sarà limitato a 126,25, proteggendo il massimo inferiore di 126,78.

Euro/Yen giapponese sul grafico settimanale: Downtrend.

Coppia euro/franco svizzero nella giornata: il calo di venerdì a un nuovo minimo di 10-11 mesi a 1,4635 ha innescato un intervento che ha portato la coppia a 1,4770, ma la tendenza dominante al ribasso suggerisce il rischio di un calo graduale fino a un minimo di 1,4635. Una caduta al di sotto di 1,4696 accelererebbe il declino e punterebbe prima la coppia a 1,4667, che protegge il minimo di 1,4635. Il rialzo sarà probabilmente limitato all'area 1,4757.

Coppia euro/franco svizzero sul grafico settimanale: tendenza al ribasso.

AUD/USD nella giornata: La coppia ha mantenuto il suo trend ribassista dominante e ha fatto una rottura sotto 0,8913, che ha rinnovato la pressione sul livello target di 0,8811. Con ulteriori cali, la coppia punterà al minimo reattivo di 0,8737 raggiunto il 23 dicembre. Se 0,8811 tiene, questo indicherebbe un modello di triangolo simmetrico che si sta formando nel lungo termine, e una rottura sopra 0,8913 e il massimo inferiore di 0,8960 sarebbe indicativo di questo scenario.

Coppia Aussie/Dollaro: tendenza al ribasso.

Motivazione: