Commercio quantitativo - pagina 28

 

Rajib Ranjan Borah al POC2015 - Scambia opzioni e anticipa i mercati



Rajib Ranjan Borah al POC2015 - Scambia opzioni e anticipa i mercati

Contenuti:

  • 04:27 Definizioni
  • 07:12 Due tipi di opzioni
  • 09:56 Tipi di opzioni elaborati
  • 15:38 Terminologia - Moneyness
  • 23:35 Componenti Option Premium (prezzo).
  • 33:28 Strategie direzionali
  • 36:54 Strategie di volatilità
  • 46:30 Strategie di copertura
  • 50:38 Scambi di inclinazione della curva di volatilità
  • 59:14 Valutazioni del rischio
Rajib Ranjan Borah at POC2015 - Trade Options and be ahead of the markets
Rajib Ranjan Borah at POC2015 - Trade Options and be ahead of the markets
  • 2015.09.22
  • www.youtube.com
QuantInsti is a pioneer training institute to learn algorithmic trading - http://www.quantinsti.com/Know more about QuantInsti's Algorithmic Trading Course -...
 

Strategie basate sullo slancio per il trading a bassa e alta frequenza | Seminario Web



Strategie basate sullo slancio per il trading a bassa e alta frequenza | Seminario Web

Questo webinar si è concentrato sui vari aspetti delle strategie di Momentum Trading sia per la frequenza convenzionale/bassa che per quella ad alta frequenza (HFT). Alcune strategie popolari nel trading basato sul momentum sono state anche approfondite per selezionare strategie di trading momentum di nicchia. Il webinar mirava a valutare in che modo le strategie di momentum HFT differiscono dalle strategie di momentum convenzionali sia dal punto di vista della logica che della distribuzione.

Punti discussi in dettaglio:

  • Strategie di trading Momentum popolari
  • Momentum Trading in HFT
  • Rischi nel Momentum Trading
  • Modello campione
Momentum Based Strategies for Low and High Frequency Trading | Webinar
Momentum Based Strategies for Low and High Frequency Trading | Webinar
  • 2015.12.04
  • www.youtube.com
This webinar focused on the various aspects of Momentum Trading Strategies for both Conventional/Low Frequency as well as High Frequency (HFT). Some popular ...
 

[WEBINAR] Cambiare le nozioni di gestione del rischio nei mercati attuali



[WEBINAR] Cambiare le nozioni di gestione del rischio nei mercati attuali

In questo video Mr. Rajib Borah, direttore e docente di QuantInsti, parla di alcuni dei principali problemi di supervisione del rischio nel trading algoritmico, come:

  • In che modo Knight Capital ha perso $ 460 in 45 minuti?
  • Perché Deutsche Bank è stata costretta a chiudere il suo desk di trading algoritmico a Tokyo?
  • Cosa è andato storto a Infinium Capital durante il trading di ETF sul greggio e perché sono stati multati di $ 850.000?
  • Quale errore ha fatto perdere a HanMag Securities of Korea 57 miliardi di won coreani in pochi minuti?
[WEBINAR] Changing Notions of Risk Management in Current Markets
[WEBINAR] Changing Notions of Risk Management in Current Markets
  • 2015.08.11
  • www.youtube.com
The video is a recording of QuantInsti's Webinar on "Changing Notions of Risk Management in Current Markets" which was conducted on 10th August, 2015. In thi...
 

Nitesh Khandelwal al POC2015 - Scambia futures e anticipa i mercati



Nitesh Khandelwal al POC2015 - Scambia futures e anticipa i mercati

Nitesh Khandelwal offre una panoramica del trading di futures e opzioni, sottolineando che i futures sono strumenti finanziari il cui valore dipende dal prezzo di uno strumento finanziario sottostante. Distingue tra futures, che sono contratti standardizzati scambiati in borsa, e forward, che sono negoziati sul mercato over-the-counter. Khandelwal evidenzia i vari partecipanti al trading di futures, inclusi hedger, speculatori e arbitraggisti, e spiega come ogni gruppo può trarre vantaggio dall'impegno nel trading di futures. Vengono discussi anche il prezzo dei contratti futures e la modellizzazione delle strategie di trading che utilizzano i futures.

Andando avanti, Khandelwal approfondisce i tipi di partecipanti al mercato nel mercato dei futures, vale a dire hedger, arbitraggisti e speculatori. Gli hedger utilizzano i contratti futures per proteggersi da potenziali aumenti di prezzo nel mercato fisico, riducendo al minimo il rischio. Gli arbitraggisti cercano opportunità di profitto sfruttando le discrepanze di prezzo tra le diverse borse, mentre gli speculatori partecipano al trading di futures esclusivamente per capitalizzare le fluttuazioni dei prezzi. Khandelwal procede definendo due caratteristiche essenziali dei mercati dei futures: il prezzo spot, che rappresenta il prezzo corrente dell'asset sottostante, e la dimensione del contratto o del lotto, che specifica la dimensione predeterminata del contratto futures.

Viene quindi spiegato il concetto di negoziazione di futures, con Khandelwal che sottolinea che i contratti futures sono disponibili in varie dimensioni e hanno date di scadenza. I regolamenti possono essere effettuati in contanti o attraverso regolamenti incrociati, con i regolamenti in contanti che sono i più comuni. I margini vengono utilizzati per avviare e mantenere posizioni e ogni attività ha requisiti di margine specifici basati sulle aspettative di prezzo. Il trading di futures consente una notevole leva finanziaria, poiché per prendere posizione è necessaria solo una piccola percentuale del valore dell'asset sottostante. Tuttavia, ciò aumenta anche il rischio per i trader e le stanze di compensazione, specialmente durante i periodi di estrema volatilità del mercato.

Vengono discussi gli aspetti di consegna nel trading di futures, in quanto alcuni contratti possono essere consegnabili mentre altri no. I futures su materie prime e azioni possono essere consegnati, ma i futures su indici no, poiché gli indici sono semplicemente rappresentazioni numeriche senza una controparte fisica. Durante la consegna, lo scambio fornisce un elenco di parametri accettati per l'asset sottostante per garantire standard di qualità. Khandelwal sottolinea i vantaggi del trading di futures, come la capacità di sfruttare le posizioni pagando un margine invece del prezzo completo dell'asset e la più ampia gamma di strategie di trading disponibili rispetto al mercato cash.

Khandelwal esplora quindi i vantaggi del trading di futures rispetto ai mercati cash, inclusa una maggiore liquidità per quantità maggiori e un processo di scoperta dei prezzi equo e trasparente in diversi momenti. Spiega che i prezzi dei futures sono determinati da vari fattori, inclusi i prezzi spot, la data di scadenza, i tassi di rendimento privi di rischio, i costi di stoccaggio e consegna e il rendimento di convenienza. Il rendimento di convenienza rappresenta il prezzo che le aziende sono disposte a pagare per possedere fisicamente un asset, evitando così problemi di domanda e offerta e potenziali mancate consegne alla scadenza.

Il relatore fornisce approfondimenti sul concetto di rendimento di convenienza, in particolare in relazione a beni investibili come l'oro, dove la proprietà fisica è spesso preferita per il suo valore simbolico. Viene presentata una formula per calcolare il prezzo atteso dei futures su azioni o indici, tenendo conto del prezzo spot corrente e del potenziale rendimento derivante dall'investimento del denaro altrove. Nell'equazione vengono presi in considerazione anche i costi di stoccaggio e il rendimento di convenienza, che riflettono il premio che gli investitori sono disposti a pagare per detenere l'asset fisico. Khandelwal osserva che gli investitori razionali considerano il rendimento di convenienza quando formulano le loro opinioni sul mercato.

Viene introdotto il concetto di strategia cash-future, che prevede la negoziazione sia di contanti che di futures in direzioni opposte per generare profitti. Questa strategia richiede una liquidità sufficiente nel mercato cash per le azioni detenute e l'accesso a meccanismi di consegna se è consentita la vendita allo scoperto. Tuttavia, Khandelwal invita alla prudenza per quanto riguarda gli alti rendimenti osservati nelle posizioni short cash e long futures, in quanto la fattibilità di tali opzioni dipende dai meccanismi di consegna disponibili.

I fattori che influenzano la volatilità degli spread all'avvicinarsi della data di scadenza sono spiegati da Khandelwal. Questi includono la mancanza di rendimenti durante il periodo zero, potenziali spread irregolari dovuti a meccanismi di consegna durante la consegna dei futures, l'impatto dei tassi di interesse prevalenti e il sentimento del mercato durante periodi di elevata volatilità o annunci di notizie che possono causare rapidi movimenti di prezzo. Vengono discusse due strategie di spread trading: gli spread di calendario, che sono altamente efficaci e offrono opportunità prive di rischio sul mercato spot, e gli spread intermarket, che implicano l'arbitraggio o l'arbitraggio statistico tra classi di attività diverse ma correlate.

Khandelwal approfondisce l'analisi delle correlazioni tra diverse asset class, come materie prime, azioni e valute. Sottolinea che i movimenti in uno strumento possono indicare potenziali movimenti in altri, sebbene la correlazione diretta o inversa dipenda da un'analisi approfondita. Le correlazioni possono esistere anche all'interno della stessa classe di attività, come esemplificato dalla relazione inversa tra prezzi alimentari e prezzi dell'oro. Il sentimento del mercato e l'analisi fondamentale svolgono un ruolo cruciale per gli investitori nell'assumere posizioni basate su queste correlazioni. Khandelwal introduce gli spread interexchange, che possono essere arbitraggio puro o arbitraggio statistico, a seconda della loro connessione tra loro, anche se non appartengono esattamente alla stessa asset class.

Nitesh Khandelwal discute ulteriormente l'importanza di comprendere le correlazioni tra le diverse classi di asset nel trading. Riconoscendo le relazioni tra materie prime, azioni o valute, i trader possono ottenere preziose informazioni sui potenziali movimenti del mercato. Quando uno strumento subisce uno spostamento, è probabile che si verifichi un movimento simile nelle attività correlate. Tuttavia, la natura della correlazione, diretta o inversa, dipende da analisi approfondite e dalle condizioni di mercato. Khandelwal sottolinea che le correlazioni possono esistere anche all'interno della stessa asset class, come dimostra la relazione inversa tra prezzi alimentari e prezzi dell'oro. Questo tipo di correlazione indica il sentimento del mercato e offre opportunità per posizioni basate sull'analisi fondamentale.

Inoltre, Khandelwal introduce il concetto di spread di interscambio, che coinvolge strategie di trading che sfruttano le discrepanze di prezzo tra le diverse borse. Questi spread possono essere classificati come arbitraggio puro o arbitraggio statistico, a seconda della natura della connessione tra le attività coinvolte. Nonostante non appartengano alla stessa classe di attività, gli spread interexchange offrono opportunità di profitto se i trader possono identificare e capitalizzare le disparità di prezzo.

La panoramica completa di Nitesh Khandelwal sul trading di futures e opzioni copre aspetti essenziali come i partecipanti al mercato dei futures, le caratteristiche dei contratti futures, le strategie di trading, i fattori di prezzo, il rendimento di convenienza, la volatilità degli spread, le correlazioni tra le classi di attività e gli spread di interscambio. Comprendendo questi concetti e la loro interazione, i trader possono prendere decisioni informate e potenzialmente ottimizzare le loro strategie di trading nei mercati finanziari dinamici e in continua evoluzione.

  • 00:00:00 Nitesh Khandelwal fornisce una panoramica del trading di futures e opzioni, spiegando che i futures sono strumenti finanziari il cui prezzo si basa sul prezzo di qualche altro strumento finanziario sottostante. I futures sono contratti standardizzati negoziati in borsa, mentre i forward sono negoziati sul mercato over-the-counter. I partecipanti al mercato, inclusi gli hedger, gli speculatori e gli arbitraggisti, possono trarre vantaggio dal trading di futures. Khandelwal discute anche del prezzo dei futures e della modellazione di diverse strategie di trading utilizzando i futures.

  • 00:05:00 Nitesh Khandelwal spiega i tre tipi di partecipanti al mercato dei futures: hedger, arbitraggisti e speculatori. Gli hedger partecipano al mercato dei futures per proteggersi dall'acquisto di beni a prezzi più elevati nel mercato fisico acquistando futures, riducendo così al minimo il rischio di perdita. Gli arbitraggisti sono partecipanti al mercato che cercano di realizzare un profitto acquistando un'attività su una borsa dove il prezzo è più conveniente e vendendolo su un'altra borsa dove il prezzo è più alto. Gli speculatori partecipano al mercato dei future esclusivamente per trarre profitto dalle fluttuazioni dei prezzi delle attività. Khandelwal definisce quindi due caratteristiche chiave dei mercati dei futures: il prezzo spot, che è il prezzo dell'attività sottostante, e la dimensione del contratto o del lotto, che è la dimensione predeterminata del contratto futures.

  • 00:10:00 Nitesh Khandelwal spiega il concetto di trading a termine. I contratti future sono disponibili in diverse dimensioni a seconda dell'asset negoziato e scadono tutti a una data specifica. Gli insediamenti possono essere pagamenti in contanti o accordi incrociati, essendo il primo il più comune. I margini vengono utilizzati per avviare e mantenere una posizione e ogni attività ha un requisito di margine basato sull'aspettativa di movimento del prezzo. I futures possono essere altamente indebitati, poiché per aprire una posizione è necessaria una piccola percentuale del valore dell'asset sottostante. Tuttavia, il rischio per i trader e le stanze di compensazione aumenta in caso di estrema volatilità del mercato.

  • 00:15:00 Nitesh Khandelwal spiega che l'aspetto della consegna è una caratteristica chiave del trading di futures, in quanto alcuni contratti potrebbero essere consegnabili mentre altri potrebbero non esserlo. I futures su materie prime e azioni possono essere consegnati, mentre i futures su indici no, poiché un indice è semplicemente un numero e non un asset fisico. Khandelwal osserva che durante la consegna, lo scambio fornisce un elenco di parametri accettati per l'asset sottostante per garantire standard di qualità. Inoltre, il trading di futures consente ai trader di trarre vantaggio dalla leva finanziaria, in quanto i trader possono pagare un margine anziché pagare l'intero prezzo di un asset, rendendolo più efficiente in termini di capitale. Il trading di futures consente anche una maggiore varietà di strategie di trading, rispetto al trading nel mercato cash.

  • 00:20:00 Nitesh Khandelwal discute i vantaggi del trading di futures rispetto ai mercati cash, come una migliore liquidità per quantità maggiori e una scoperta dei prezzi più equa e trasparente in diversi periodi di tempo. Parla anche di come i future sono prezzati in base a prezzi spot, data di scadenza, tasso di rendimento privo di rischio, costi di stoccaggio e consegna e rendimento di convenienza. Questo rendimento è il prezzo che le aziende sono disposte a pagare per detenere un asset in forma fisica per evitare problemi di domanda e offerta e insolvenza alla consegna durante la scadenza.

  • 00:25:00 Il relatore discute il concetto di rendimento di convenienza e come si relaziona ai beni investibili, come l'oro, dove la proprietà fisica è spesso preferita per il simbolo di prestigio che rappresenta. Il relatore fornisce una formula per calcolare il prezzo atteso dei futures su azioni o futures su indici, tenendo conto del prezzo spot corrente e del rendimento che si sarebbe potuto ottenere investendo il denaro altrove. La formula tiene conto anche dei costi di stoccaggio e del rendimento di convenienza, ovvero il prezzo che un investitore è disposto a pagare per detenere l'asset fisico. Il relatore spiega poi che si presume che gli investitori razionali considerino il rendimento di convenienza quando valutano il mercato.

  • 00:30:00 L'oratore spiega il concetto di strategia cash-future, che cerca di realizzare un profitto scambiando contanti e future in direzioni opposte. Questa strategia richiede liquidità sufficiente nel mercato a pronti per le azioni che si intende detenere, nonché l'accesso a un meccanismo di consegna se il mercato consente la vendita allo scoperto. L'oratore mette anche in guardia dall'entusiasmarsi per gli alti rendimenti su contanti a breve e lungo futuro, in quanto potrebbe non essere un'opzione fattibile a causa dei meccanismi di consegna.

  • 00:35:00 Nitesh Khandelwal spiega i fattori che possono rendere gli spread più volatili con l'avvicinarsi della data di scadenza. In primo luogo, non vi è alcun ritorno che stai facendo durante il periodo zero, quindi qualsiasi deviazione rimane residua. In secondo luogo, in caso di consegna nel futuro, entrerà in gioco il meccanismo di consegna in base al quale gli spread possono diventare irregolari a causa della disponibilità o della mancanza di scorte nel magazzino per la consegna. Inoltre, i tassi di interesse nei mercati prevalenti influenzeranno lo spirito. Infine, il sentimento del mercato gioca un ruolo significativo durante periodi di alta volatilità o annunci di notizie che possono far muovere rapidamente i prezzi in pochi minuti. Spiega anche le due diverse strategie per il trading sugli spread, vale a dire gli spread del calendario e gli spread intermarket. Gli spread del calendario sono molto efficaci poiché sono privi di rischi sul posto a causa dell'eliminazione, il che significa che non è necessario registrare molto margine. Di conseguenza, i rendimenti sono elevati anche se meno volatili.

  • 00:40:00 Nitesh Khandelwal spiega come determinare se esiste una correlazione tra diverse classi di attività, che si tratti di materie prime, azioni o valute. Se c'è qualche movimento in uno strumento, puoi aspettarti qualche movimento anche nell'altro; tuttavia, se sono direttamente o inversamente correlati dipende dalla tua analisi. Puoi anche avere correlazioni all'interno della stessa classe di attività. Ad esempio, se i prezzi del cibo stanno salendo, i prezzi dell'oro dovrebbero scendere, il che suggerisce che il sentimento del mercato non è molto ottimista. Se sei un giocatore fondamentale, puoi prendere posizione guardando i fondamentali e le novità. Inoltre, Khandelwal introduce gli spread di interscambio, che possono essere arbitraggio puro o arbitraggio statistico, in base al loro collegamento tra loro, anche se non sono esattamente la stessa classe di asset.
Nitesh Khandelwal at POC2015 - Trade Futures and be ahead of the markets
Nitesh Khandelwal at POC2015 - Trade Futures and be ahead of the markets
  • 2015.09.22
  • www.youtube.com
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Argomento del webinar: un'anteprima delle strategie di trading HFT basate sull'intelligenza artificiale



Argomento del webinar: un'anteprima delle strategie di trading HFT basate sull'intelligenza artificiale

Questo video è una registrazione del nostro webinar su "A sneak peek into Artificial Intelligence based HFT Trading Strategies" condotto da QuantInsti il 27 febbraio 2015.

In questo video Mr. Sameer Kumar, direttore e docente di QuantInsti, spiega come le tecniche di apprendimento automatico possono aiutarci a progettare migliori strategie di trading. Tratterà l'alfa nel trading e come possiamo estrarlo applicando le conoscenze sulla struttura del mercato e sul flusso degli ordini. Spiegherà anche come utilizzare l'apprendimento automatico per prevedere i percorsi delle risorse. Guarda il video per comprendere il trading ad alta frequenza e l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale per il trading.

Sameer si è laureato alla BITS Pilani con un Master in Economia e Sistemi Informativi. Ha iniziato la sua carriera con Yahoo! dove ha acquisito competenze in architettura tecnica, progettazione e sviluppo di sistemi altamente scalabili. Un evangelista C++ e un poeta Perl con una vasta conoscenza dell'economia e delle dinamiche di mercato, ora progetta e costruisce strategie finanziarie con intelligenza incorporata. Dirige il team di sviluppo dell'infrastruttura insieme alla divisione di programmazione a bassa latenza di iRageCapital Advisory Private Ltd.

A QuantInsti, condivide la sua esperienza sui sistemi a bassa latenza e sulle strategie che coinvolgono l'intelligenza artificiale.

Webinar Topic: A sneak peek into Artificial Intelligence based HFT Trading Strategies
Webinar Topic: A sneak peek into Artificial Intelligence based HFT Trading Strategies
  • 2015.03.02
  • www.youtube.com
This video is a recording of our Webinar on "A sneak peek into Artificial Intelligence based HFT Trading Strategies" conducted by QuantInsti on 27th February...
 

Trading algoritmico in diverse aree geografiche



Trading algoritmico in diverse aree geografiche

In questo video, Rajib Ranjan Borah, co-fondatore di QuantInsti e iRageCapital Advisory, confronta il trading algoritmico in diverse aree geografiche in tutto il mondo. Condivide le sue intuizioni e la sua esperienza nel trading algoritmico nelle principali borse dell'Asia Pacifico (APAC), dell'Europa e del Medio Oriente (EMEA) e delle Americhe. La presentazione contiene dati sui volumi di azioni e opzioni scambiati in più di 30 borse mensilmente e annualmente.

Algorithmic Trading in Different Geographies
Algorithmic Trading in Different Geographies
  • 2015.06.24
  • www.youtube.com
In this video, Mr. Rajib Ranjan Borah, co-Founder QuantInsti & iRageCapital Advisory, compares algorithmic trading in different geographic across the globe. ...
 

Modelli stocastici di microstruttura del mercato dei libri con ordini limite


Modelli stocastici di microstruttura del mercato dei libri con ordini limite

Durante la conferenza, il relatore spiega il processo di esecuzione di un grosso ordine commerciale attraverso un algoritmo progettato per ottenere una qualità di esecuzione ottimale. Quando un trader invia un ordine, questo viene inviato a un motore di trading che lo suddivide in blocchi più piccoli. Questi blocchi di ordini più piccoli vengono quindi inviati al mercato, che include varie sedi come scambi e dark pool. Per eseguire correttamente l'ordine, i trader devono decidere dove indirizzarlo. I partecipanti al mercato coinvolti nel processo di negoziazione includono investitori istituzionali, market maker, flussi al dettaglio e fornitori di liquidità opportunistici o attivi.

L'esecuzione di ordini di grandi dimensioni può essere impegnativa a causa della liquidità limitata disponibile sul mercato. Per mitigare l'impatto sui prezzi e ridurre al minimo la fuga di informazioni, gli ordini di grandi dimensioni vengono suddivisi in blocchi più piccoli ed eseguiti nel tempo. I market maker, invece, hanno un ruolo diverso come intermediari, fornendo liquidità ed evitando la selezione avversa.

Per negoziare una posizione ampia in modo efficace, i trader devono fare previsioni sulle variabili di mercato, come lo spread bid-ask, la volatilità, la profondità del mercato e la liquidità disponibile. Risolvono anche un problema di ottimizzazione che li guida nella sequenza delle loro operazioni. L'esecuzione di piccoli blocchi di ordini viene eseguita da un micro trader, che mira a ridurre al minimo l'impatto sul mercato durante ogni fetta di cinque minuti.

Il docente discute ulteriormente il comportamento di volumi, volatilità, spread e liquidità nell'universo dei titoli S&P 500 durante la giornata di negoziazione. Osservano che i volumi mostrano un piccolo picco all'inizio della giornata a causa delle notizie e poi si appiattiscono fino a quando non si verifica un aumento dell'attività verso la fine della giornata. La volatilità, d'altra parte, tende ad essere alta all'inizio della giornata a causa delle notizie notturne, ma diminuisce gradualmente con l'avanzare della giornata. Gli spread, che rappresentano la differenza tra i prezzi bid e ask, sono più ampi al mattino a causa dell'incertezza ma si restringono man mano che la giornata si svolge. La liquidità segue un andamento simile, aumentando verso la fine della giornata e diminuendo all'inizio a causa delle preoccupazioni per l'ampia esposizione della posizione.

La lezione approfondisce anche il concetto di limit order book, che rappresenta la coda di ordini a diversi livelli di prezzo. Ogni livello di prezzo nel portafoglio ordini opera in base all'ordine di arrivo, consentendo agli ordini di negoziare rispetto agli ordini di mercato in arrivo. Il docente spiega che la struttura di un portafoglio ordini limitato crea un problema di controllo delle code e sottolinea alcune delle sfide che sorgono in questo contesto.

Il relatore sottolinea l'importanza della modellazione stocastica e delle code multiclasse per comprendere i sistemi ad alta dimensione con interazioni strategiche tra i partecipanti al mercato. Le rappresentazioni visive dei libri degli ordini limite nell'S&P 500 vengono mostrate per illustrare la differenza tra i tassi di negoziazione e il numero di ordini limite inseriti e annullati ai prezzi più alti.

La conferenza continua discutendo i tempi di interarrivo tra gli eventi in un portafoglio di ordini limite, concentrandosi sulla frequenza degli scambi e sulle cancellazioni. Il relatore osserva che questi eventi non si verificano in modo casuale ma mostrano un comportamento prevedibile, come picchi ogni mezzo secondo per alcuni algoritmi. Gli intervalli di confidenza vengono utilizzati per controllare i parametri stazionari del sistema, indicando che i parametri cambiano tipicamente entro cinque-dieci minuti.

I tempi di attesa nel book degli ordini con limite sono in genere compresi tra 1 e 100 secondi, suggerendo che la modellazione dovrebbe considerare orizzonti brevi a causa della difficoltà di prevedere i cambiamenti dei parametri nel book. Il periodo di tick è anche menzionato come paragonabile al ritardo di accodamento, evidenziando l'importanza della modellazione delle cancellazioni, che si verificano a un tasso più elevato rispetto al trading. Il docente suggerisce di incorporare strategie di trading e dispositivi matematici per catturare salti o esplosioni di eventi nel registro degli ordini limite.

La conferenza esplora ulteriormente il comportamento delle negoziazioni nei libri degli ordini con limite, in particolare quando vengono eseguiti ordini di grandi dimensioni, con conseguenti negoziazioni istantanee e simultanee. Il relatore sottolinea l'importanza di scomporre gli ordini e arrotolare le operazioni per comprendere i diversi tipi di operazioni e la loro dipendenza dallo stato del libro. Viene discussa anche la modellazione delle cancellazioni, compresi gli approcci esponenziali o dipendenti dallo stato, evidenziando i compromessi tra trattabilità e realismo.

La conferenza approfondisce il comportamento eterogeneo dei partecipanti al mercato nel contesto delle code. Alcuni partecipanti al mercato monitorano costantemente il mercato ed escono rapidamente quando qualcosa sembra inquietante, mentre altri si affidano agli allarmi per inviare ordini. Il relatore suggerisce di modellare questa eterogeneità per stimare il tempo necessario per l'esecuzione di un ordine. Questo problema di controllo e le sue implicazioni di accodamento sono ritenuti essenziali nei sistemi di esecuzione algoritmica.

La stima del tempo di attesa per un ordine per ottenere uno scambio è un aspetto cruciale del posizionamento dell'ordine. Il relatore presenta due metodi: un semplice calcolo che ignora i tassi di cancellazione e un metodo più sofisticato che modella i tassi di cancellazione. Quest'ultimo approccio comporta la risoluzione di una formula logaritmica che stima il tempo necessario per esaurire la lunghezza della coda. I due metodi sono testati su un set di dati effettivo di ordini immessi da un sistema di trading algoritmico.

La conferenza affronta anche i pregiudizi nei modelli di microstruttura del mercato stocastico, sottolineando che alcune ipotesi possono portare a stime errate. L'uso di modelli di sveglia esponenziale, ad esempio, può essere eccessivamente ottimistico in quanto presuppongono che tutti annullino prima del trader. Anche ignorare del tutto le cancellazioni è problematico, poiché sul mercato esistono diversi metodi di cancellazione. Il relatore suggerisce di modellare le cancellazioni come un tempo di arresto per tenere conto dell'impatto dei market maker e di altri trader sui tassi di cancellazione.

Per ottenere risultati più accurati, il relatore presenta un modello che stima il numero di partecipanti al mercato con sveglie e coloro che annullano gli ordini quando la lunghezza della coda si riduce. Incorporando l'eterogeneità nel comportamento degli ordini all'interno della coda, è possibile ottenere stime più precise. La lezione sottolinea l'importanza della modellazione dell'eterogeneità nei sistemi di trading, distinguendola come un aspetto nuovo rispetto ai modelli di accodamento studiati in altri contesti. La caratterizzazione del comportamento in coda è ritenuta importante e svolge un ruolo cruciale nei sistemi di trading algoritmico. La prossima sezione della lezione si concentrerà sulle approssimazioni di instradamento e diffusione.

Il relatore esplora l'applicazione delle approssimazioni del traffico pesante nella modellazione della dinamica dei libri degli ordini limite alle alte frequenze. Questo approccio consente approssimazioni analitiche più gestibili rispetto ai modelli discreti. Trattando il portafoglio ordini limite come un sistema di accodamento, diventa possibile stimare le distribuzioni e le tariffe dei tempi di attesa mantenendo la trattabilità analitica. Il relatore sottolinea l'ampia gamma di scale temporali coinvolte nel problema, dalle frequenze ultra alte alle scale temporali giornaliere, e sottolinea l'importanza di sviluppare modelli che possano essere applicati a diverse applicazioni, come l'esecuzione ottimale degli scambi.

Basandosi sulla discussione precedente, il relatore descrive come tecniche familiari dai limiti di traffico intenso delle code possono essere utilizzate per derivare quantità effettive su scale temporali più ampie. L'attenzione è posta sulle code migliori, che hanno le offerte più alte e le domande più basse, per comprendere la dinamica dei prezzi. Il resto del portafoglio ordini è trattato come un serbatoio stazionario di liquidità. Ogni volta che la liquidità nella coda migliore si esaurisce, viene estratto un nuovo valore dalla distribuzione della dimensione della coda migliore successiva. Si presume che lo spread bid-ask sia stretto e pari a un tick per le azioni liquide. La dinamica del prezzo è interamente determinata dall'interazione tra le due code migliori ei tempi di battuta.

Nella conferenza, il relatore discute un modello di accodamento che incorpora l'arrivo e la cancellazione degli ordini tenendo conto anche delle variazioni di prezzo. Il modello presuppone un limite di ridimensionamento della diffusione e presenta una matrice di covarianza che incorpora la varianza delle dimensioni degli ordini per unità di tempo e la correlazione tra il flusso degli ordini al bid e ask. Le code mostrano un comportamento diffusivo fintanto che non sono esaurite. Tuttavia, quando una coda si esaurisce, il prezzo aumenta o diminuisce. La dinamica dei prezzi è modellata come un processo discreto che salta di un'unità al momento del raggiungimento della coda di domanda o di offerta. Questo modello è particolarmente utile per analizzare il trading ad alta frequenza e mostra proprietà interessanti, come dinamiche diffusive interrotte da riflessioni discontinue.

La conferenza evidenzia che il limite di diffusione consente il calcolo praticamente di qualsiasi cosa, anche partendo da un modello discreto complesso. La durata tra le variazioni di prezzo può essere caratterizzata da una distribuzione in forma chiusa, che consente una previsione precisa dei prezzi in base agli ordini in coda. Inoltre, viene discusso un secondo limite di diffusione, il che spiega che mentre il prezzo subisce salti discreti nei momenti di hit, mostra dinamiche diffusive su scale temporali più lunghe, come giornaliere o orarie. La conferenza si conclude presentando una formula che esprime la volatilità in termini di caratteristiche estratte dal flusso degli ordini. Questa formula può essere testata rispetto alla deviazione standard empirica delle azioni nell'S&P 500, mostrando un buon accordo.

La conferenza riconosce che esistono numerose estensioni e modelli più sofisticati oltre al modello base a due code. Queste estensioni includono tassi di arrivo dipendenti dallo stato, modellazione esplicita delle prossime migliori code e approcci più complessi come la modellazione dell'intero portafoglio ordini o l'utilizzo di equazioni alle derivate parziali stocastiche per modellare il portafoglio ordini come densità. Sebbene questi modelli possano essere complessi, possono fornire formule esplicite per varie quantità di interesse e fornire approfondimenti analitici sulla relazione tra liquidità e comportamento dei prezzi nei mercati finanziari.

  • 00:00:00 L'ordine viene inviato a un motore di trading che lo suddivide in blocchi più piccoli e li invia al mercato. Il mercato include varie sedi, come scambi e dark pool, e, per eseguire un ordine, i trader devono scegliere dove indirizzarlo. I partecipanti al mercato includono investitori istituzionali, market maker, flussi al dettaglio e fornitori di liquidità opportunistici o attivi. Nella sezione successiva, il relatore evidenzierà alcuni problemi di controllo delle code che sorgono nei libri degli ordini con limite.

  • 00:05:00 L'oratore spiega il processo di esecuzione di un grosso ordine commerciale attraverso un algoritmo che si concentra sulla fornitura della migliore qualità di esecuzione. Il trader deve accedere al mercato con una minima perdita di informazioni ed evitare drastiche fluttuazioni dei prezzi. Gli ordini di grandi dimensioni devono essere suddivisi in piccoli pezzi per essere eseguiti nel tempo, poiché la liquidità è scarsa nel mercato. I market maker, d'altra parte, hanno considerazioni diverse come fornire liquidità come intermediari ed evitare elezioni sfavorevoli. Per negoziare una posizione ampia, i trader devono costruire previsioni variabili di mercato, tra cui spread bid-ask, volatilità, profondità del mercato e liquidità disponibile, e risolvere un problema di ottimizzazione che li guidi su come sequenziare le loro negoziazioni. Il micro trader prende le fette di cinque minuti ed esegue i piccoli pezzi di ordine senza avere un impatto significativo sul mercato.

  • 00:10:00 Il docente discute il comportamento di volumi, volatilità, spread e liquidità nell'universo dei titoli S&P 500 per un dato minuto della giornata di negoziazione. Mostrano come i volumi abbiano un piccolo picco all'inizio della giornata a causa delle notizie e si appiattiscano fino a quando c'è molta attività verso la fine della giornata. Inoltre, il docente parla di come la volatilità sia alta all'inizio della giornata a causa delle notizie che sono state rilasciate durante la notte ma poi diminuiscono durante il giorno. Inoltre, mostrano che gli spread sono più ampi all'inizio della giornata a causa dell'incertezza ma si restringono con l'avanzare della giornata, e la liquidità aumenta verso la fine della giornata e diminuisce all'inizio della giornata a causa del timore di aprire posizioni elevate. Infine, il docente discute il libro degli ordini limite e come ogni livello di prezzo del libro degli ordini sia una coda in cui gli ordini attendono in modo primo arrivato, primo servito con cancellazione e gli ordini possono essere scambiati contro gli ordini di mercato in arrivo.

  • 00:15:00 Il relatore discute la struttura e la meccanica di un mercato del portafoglio ordini limite, che include code di offerte e richiede una particolare sicurezza a vari livelli di prezzo. L'oratore introduce i tassi di arrivo degli ordini limite, i tassi di cancellazione e i tassi degli ordini di mercato in queste code, che creano un sistema di code multi-classe FIFO all'interno di ciascun livello di prezzo e con priorità in base al prezzo. Il relatore afferma inoltre che l'inserimento di un ordine limite in un mercato di questo tipo richiede la stima del tempo necessario per l'esecuzione dell'ordine e la comprensione di quali ordini verranno eseguiti per primi in base alla priorità temporale e di prezzo. Inoltre, l'oratore nota l'accoppiamento tra i mercati del libro degli ordini limite in diverse borse.

  • 00:20:00 Il relatore discute il problema del controllo per gli investitori istituzionali durante l'esecuzione di operazioni nel mercato azionario. L'orizzonte del problema di controllo è simile al tempo di accodamento, il che significa che devono solo pensare a piccoli multipli del tempo di accodamento quando prendono decisioni sull'immissione di ordini nel mercato. I ritardi di cueing sono di grande importanza sia per gli investitori istituzionali che per i market maker perché se i market maker effettuano un ordine e devono attendere un minuto o più prima che venga eseguito, potrebbero essere esposti a notizie o eventi che potrebbero influire negativamente sui prezzi. Il relatore sottolinea l'importanza della modellazione stocastica e delle code multiclasse nella modellazione di sistemi ad alta dimensione con interazioni strategiche tra i partecipanti al mercato. Mostrano anche rappresentazioni visive dei libri degli ordini limite nell'S&P 500, che mostrano che i tassi di scambio sono molto inferiori al numero di ordini limite inseriti e annullati ai prezzi più alti.

  • 00:25:00 Il relatore discute i tempi tra gli arrivi tra gli eventi in un portafoglio di ordini limite utilizzando l'esempio della frequenza degli scambi e delle cancellazioni. Il grafico in alto mostra la frequenza degli scambi e il tempo necessario per l'operazione successiva, con una gobba di circa 40 microsecondi, che era il limite delle prestazioni tecnologiche nel 2017. Il grafico in basso mostra le cancellazioni e il tempo necessario per la cancellazione successiva, con due firme statistiche a 40 microsecondi e 20 microsecondi. Il relatore osserva inoltre che gli ordini non avvengono in modo casuale, con un comportamento prevedibile, come picchi ogni mezzo secondo per determinati algoritmi. I parametri stazionari del sistema vengono controllati utilizzando un intervallo di confidenza, con il risultato che la maggior parte delle volte il parametro è cambiato entro cinque-dieci minuti.

  • 00:30:00 Il relatore discute i tipici tempi di attesa per gli scambi nel book degli ordini limite, che di solito sono dell'ordine di 1 a 100 secondi, il che significa che i parametri rimangono costanti per una scala temporale che è dell'ordine dell'accodamento ritardo. Pertanto, si consiglia di costruire un modello con un orizzonte breve, poiché è difficile prevedere come cambiano i parametri nel libro. Si dice anche che il periodo di tick è quasi uguale al ritardo di accodamento e dobbiamo considerare la modellazione delle cancellazioni, poiché si verificano a un tasso più elevato rispetto ai tassi di trading. Infine, il relatore suggerisce di modellare le strategie di trading delle persone (come HFT e ordini algoritmici) e di utilizzare un dispositivo matematico per catturare salti o esplosioni di eventi nel registro degli ordini limite.

  • 00:35:00 L'oratore discute il comportamento delle negoziazioni nei libri degli ordini con limite suddividendoli in quantità minori come lotti rotondi o lotti dispari, che sono ordini inferiori a cento azioni. Quando vengono inviati ordini di grandi dimensioni per la vendita, possono consumare più ordini, con conseguenti scambi istantanei e simultanei. Il relatore menziona l'importanza di raggruppare questi scambi e scomporre gli ordini per comprendere i diversi tipi e il modo in cui dipendono dallo stato del libro. Esplorano anche diversi modelli per le cancellazioni, compresi quelli esponenziali o dipendenti dallo stato, e i compromessi tra trattabilità e realismo. Infine, il relatore suggerisce di modellare gli eventi che guidano le cancellazioni oltre ad altri fattori.

  • 00:40:00 Il relatore discute l'importanza di differenziare tra i partecipanti al mercato che monitorano costantemente lo stato del mercato ed escono rapidamente quando qualcosa appare inquietante rispetto a quelli che usano gli allarmi per inviare ordini al mercato. Propone l'idea di modellare il comportamento eterogeneo dei partecipanti al mercato in termini di accodamento e fornisce un esempio di un semplice problema: stimare il tempo necessario affinché un ordine venga eseguito sul mercato. L'oratore suggerisce che questo problema di controllo e le sue implicazioni di accodamento sono elementi fondamentali nei sistemi di esecuzione algoritmica.

  • 00:45:00 Il relatore discute il processo di inserimento di un ordine e stima quanto tempo ci vorrà affinché l'ordine ottenga uno scambio, tenendo conto della selezione avversa e del costo opportunità. Per stimare il tempo di attesa, il relatore presenta due metodi: un semplice calcolo che ignora i tassi di cancellazione e un metodo più sofisticato che modella i tassi di cancellazione. Quest'ultimo approccio prevede la risoluzione della formula logaritmica per il tempo necessario prima che la lunghezza della coda venga cancellata. Il relatore quindi testa i due metodi su un set di dati effettivo di ordini immessi da un sistema di trading algoritmico.

  • 00:50:00 Il relatore discute le distorsioni nei modelli di microstruttura del mercato stocastico e come determinate ipotesi possono portare a stime errate. L'uso di modelli di sveglia esponenziale può portare a stime ottimistiche perché presuppone che tutti annullino prima del trader. Anche ignorare del tutto le cancellazioni non è l'ideale, poiché sul mercato esistono diversi metodi di cancellazione. Il relatore suggerisce che le cancellazioni dovrebbero essere modellate come un tempo di arresto. Il comportamento di cancellazione di alcuni market maker e altri trader può avere un impatto significativo sui tassi di cancellazione e questo fenomeno dovrebbe essere tenuto in considerazione nei modelli.

  • 00:55:00 Il relatore presenta un semplice modello per stimare il numero di partecipanti al mercato che hanno sveglie e quelli che annullano gli ordini quando la lunghezza della coda si riduce. Mettono il loro ordine in fondo alla coda e alcune persone non annullano mai, mentre altre annullano in modo esponenziale. Modellando il comportamento eterogeneo degli ordini all'interno della coda, ottengono risultati più accurati. Sottolineano l'importanza di modellare l'eterogeneità nei sistemi di trading, che è un aspetto nuovo rispetto ai modelli di accodamento studiati in altri contesti. Il relatore sottolinea che la caratterizzazione del comportamento in coda è importante ed è cruciale nei sistemi di trading algoritmico. Nella prossima sezione, hanno in programma di discutere le approssimazioni di instradamento e diffusione.

  • 01:00:00 Il relatore discute l'uso di approssimazioni di traffico pesante nella modellazione delle dinamiche ad alta frequenza dei libri degli ordini con limite. Questo approccio porta ad approssimazioni analitiche che sono più facili da gestire rispetto ai modelli discreti. Modellando il portafoglio ordini limite come un sistema di accodamento, il modello può stimare accuratamente le distribuzioni dei tempi di attesa e dei tassi pur mantenendo una certa trattabilità analitica. L'oratore nota che c'è un'ampia gamma di scale temporali in gioco in questo problema, dalle frequenze ultra alte di microsecondi alle scale temporali giornaliere. Separando le diverse scale temporali, è possibile sviluppare modelli che possono essere applicati a diverse applicazioni, come l'esecuzione ottimale degli scambi.

  • 01:05:00 Il relatore spiega come utilizzare tecniche familiari dai limiti di traffico intenso delle code per derivare quantità effettive su scale temporali più ampie. Suggerisce di concentrarsi sulle code migliori, che hanno le offerte più alte e le domande più basse, al fine di comprendere la dinamica dei prezzi e modellare queste due code solo in un modello di forma ridotta. Il resto del portafoglio ordini viene quindi trattato come un serbatoio stazionario di liquidità e ogni volta che la liquidità e la coda migliore si esauriscono, viene estratto un nuovo valore dalla distribuzione delle dimensioni della coda migliore successiva. Il relatore presuppone inoltre che il bid ask spread sia molto stretto e pari a un tick per le azioni liquide e osserva che la dinamica del prezzo è determinata interamente dall'interazione tra le due migliori code e i tempi di hit.

  • 01:10:00 I relatori discutono della modellazione delle dinamiche di due code in un processo market point, in cui gli ordini arrivano, vengono cancellati e vengono eseguiti. I tempi degli eventi e le loro dimensioni, che possono essere positive o negative, sono modellati come un processo puntuale. La letteratura ha studiato questi modelli, in cui ogni livello è modellato utilizzando il modello MM1Q. Tuttavia, i dati mostrano che i tempi di interarrivo esponenziale e le dimensioni delle unità per gli ordini non sembrano reggere, rendendoli ipotesi inaffidabili. Pertanto, la ricerca si è rivolta al limite di traffico pesante di un sistema di accodamento, il che ci dice che i dettagli dei modelli non contano molto in determinati regimi di scala. Pertanto, viene esplorato un limite di diffusione per modellare le dinamiche intraday dei flussi di ordini, dimostrando che un movimento bidimensionale nella dimensione della coda è un modello appropriato.

  • 01:15:00 Il relatore descrive un modello di accodamento che tiene conto dell'arrivo e della cancellazione degli ordini incorporando anche le variazioni di prezzo. Il modello presuppone un limite di ridimensionamento della diffusione e ha una matrice di covarianza che include la varianza delle dimensioni dell'ordine per unità di tempo e la correlazione tra il flusso dell'ordine al bid e all'ask. Le code hanno un limite diffusivo purché non tocchino lo zero, ma quando una coda si esaurisce il prezzo o aumenta o diminuisce. Il prezzo è un processo discreto che aumenta o diminuisce di un'unità rispettivamente nel momento in cui viene raggiunto l'ask o la coda di bit. Questo modello è utile per analizzare il trading ad alta frequenza e ha proprietà interessanti come la dinamica diffusiva interposta da riflessioni discontinue.

  • 01:20:00 Il relatore discute il limite di diffusione per calcolare praticamente qualsiasi cosa, anche partendo da un modello discreto disordinato. Il limite di diffusione di questo modello mostra che la durata tra le variazioni di prezzo ha una distribuzione in forma chiusa e che la previsione dei prezzi in base agli ordini in coda è possibile e precisa. Inoltre, l'oratore spiega il secondo limite di diffusione, il che spiega che il prezzo discreto salta nei momenti di hit ma ha una dinamica diffusiva a livello giornaliero o orario. Infine, la formula fornita per la volatilità espressa nelle caratteristiche estratte dal flusso degli ordini può essere testata rispetto alla deviazione standard empirica delle azioni nell'S&P 500, fornendo un buon accordo.

  • 01:25:00 L'oratore discute le diverse estensioni del modello di base con due code, inclusa la creazione di tassi di arrivo dipendenti dallo stato e la modellazione esplicita delle prossime migliori code. Il relatore cita anche modelli più sofisticati, come la modellazione dell'intero portafoglio ordini o l'utilizzo di equazioni alle derivate parziali stocastiche per modellare il portafoglio ordini come densità. Questi modelli, sebbene complessi, possono portare a formule esplicite per varie quantità di interesse e fornire approfondimenti analitici sul legame tra liquidità e comportamento dei prezzi nei mercati finanziari.
Stochastic Market Microstructure Models of Limit Order Books
Stochastic Market Microstructure Models of Limit Order Books
  • 2020.12.08
  • www.youtube.com
Authors: Costis Maglaras, Columbia University; Rama Cont, University of Oxford Many financial markets are operated as electronic limit order books (LOB). Ove...
 

Dinamiche del portafoglio ordini nel trading ad alta frequenza



Dinamiche del portafoglio ordini nel trading ad alta frequenza

Questo webinar sulle "Dinamiche del portafoglio ordini nel trading ad alta frequenza" condotto da QuantInsti. In questo video il Sig. Gaurav Raizada, Direttore e Facoltà di QuantInsti spiega - In che modo gli algoritmi di esecuzione forniscono un prezzo compreso tra l'esecuzione dell'ordine limite e l'esecuzione dell'ordine di mercato.

Un compito importante del trading ad alta frequenza è catturare con successo le dinamiche nei dati. I dati empirici sugli scambi indiani mostrano che il 95% di tutti i NUOVI ordini viene effettuato entro 5 tick dalla migliore offerta e dalla migliore richiesta.

La matrice di sostituzione Quantinsti® mostra che la maggior parte degli ordini che vengono sostituiti sono tra i primi 3 livelli e queste sostituzioni ci consentono di visualizzare e generalizzare il comportamento del mercato. Questa matrice offre una rappresentazione visiva delle metriche di costo e del comportamento di sostituzione.

Order book dynamics in High Frequency Trading
Order book dynamics in High Frequency Trading
  • 2015.06.04
  • www.youtube.com
This Webinar on "Order book dynamics in High Frequency Trading" conducted by QuantInsti. In this video Mr. Gaurav Raizada, Director and Faculty at QuantInsti...
 

Corso Microstruttura dei mercati finanziari (Master in Economics, UCPH, primavera 2020) - Lezione 1: Concetti e istituzioni (Microstruttura dei mercati finanziari)



Lezione 1: Concetti e istituzioni (microstruttura dei mercati finanziari)

L'istruttore inizia ponendo le basi per il corso sulla microstruttura dei mercati finanziari, spiegando che le lezioni sono state principalmente condotte come live streaming e caricate su YouTube a causa della pandemia di COVID-19. È possibile accedere alle registrazioni, alle diapositive, alle serie di problemi e all'elenco di letture sul sito Web personale dell'istruttore. Il corso si basa fortemente su un libro di testo scritto da Terry Foucault, Marco Pagano e Ilse Hoyle. Si consiglia agli spettatori di iniziare dalla lezione 11 se preferiscono saltare il materiale che può essere facilmente letto nel libro di testo. Il video introduttivo stabilisce il corso come uno studio dei mercati finanziari e mira a fornire una comprensione completa del loro funzionamento.

Viene introdotto il concetto di mercato come istituzioni in cui vengono scambiati i diritti di proprietà e le persone si impegnano in attività commerciali. L'obiettivo principale dello studio dei mercati è garantire l'allocazione efficiente dei diritti di proprietà e che le transazioni di mercato contribuiscano all'aumento complessivo del benessere sociale. I mercati finanziari, in particolare, sono evidenziati come un tipo distinto di mercato che facilita la negoziazione di attività finanziarie come azioni, obbligazioni e derivati. Lo scopo dell'investimento in queste attività è quello di riallocare la ricchezza nel tempo o di navigare tra varie contingenze o risultati.

L'istruttore spiega il concetto di attività finanziarie e come servono come mezzo per trasferire ricchezza attraverso diversi periodi di tempo e contingenze. Viene fornito un esempio che illustra come investire in società di energia rinnovabile può aiutare a mitigare le potenziali perdite di posti di lavoro nell'industria del carbone se l'energia rinnovabile diventa più diffusa. Il video sottolinea che i mercati finanziari comportano informazioni asimmetriche, in cui diversi partecipanti al mercato possiedono diversi gradi di conoscenza sulle diverse prospettive del mondo. L'istruttore discute anche i dettagli istituzionali specifici dei mercati finanziari e sottolinea il loro scopo di facilitare scambi redditizi tra agenti con desideri opposti.

Vengono quindi esplorati i molteplici valori dei mercati finanziari, concentrandosi sul loro ruolo di piattaforme per i trader per confrontare le loro valutazioni private e aggregare informazioni disperse. Anche i mercati finanziari offrono un certo grado di sicurezza. Viene spiegata la distinzione tra mercati primari e secondari. I mercati primari consentono l'allocazione dei risparmi agli investimenti, con l'utente finale del denaro che garantisce che funzioni per mantenere le promesse finanziarie. Al contrario, i mercati secondari hanno lo scopo di riallocare gli investimenti tra i risparmiatori, consentendo scambi tra diversi proprietari e potenziali detentori di attività su piattaforme fisse come gli scambi.

Il video enfatizza specificamente i mercati secondari, come i mercati azionari, i mercati obbligazionari, i mercati dei derivati, i mercati delle valute o dei cambi e i mercati delle materie prime che funzionano come mercati dei derivati. Afferma che la comprensione dell'efficienza del mercato e del processo di formazione dei prezzi sono aspetti cruciali affrontati nel corso. Il ruolo del comportamento dei trader e l'ambiente in cui operano, nonché il modo in cui agiscono sulle loro informazioni rispetto al mercato più ampio, saranno esaminati per comprendere la microstruttura dei mercati finanziari.

Il corso si presenta come l'utilizzo di diversi metodi e approcci per rispondere a domande relative all'organizzazione del mercato, alla progettazione e alle questioni politiche. Verranno discussi i mercati del mondo reale e le conoscenze acquisite verranno utilizzate per costruire teorie per l'analisi delle politiche nell'ambito di queste istituzioni. Inoltre, il corso toccherà questioni empiriche relative all'applicazione di queste teorie e concetti ai dati della vita reale.

Vengono delineati i prerequisiti per il corso, inclusa una conoscenza di base di finanza, microeconomia, teoria dei giochi e matematica. Mentre il corso si concentra principalmente sui modelli razionali in finanza, gli studenti sono incoraggiati a esplorare il campo complementare della finanza comportamentale. La sezione approfondisce quindi il concetto fondamentale di prezzi e come differisce dal modello idealizzato dei prezzi di mercato senza arbitraggio.

Il video spiega il concetto di bid-ask spread e come violano la legge del prezzo unico nei mercati finanziari. Chiarisce che in quasi tutti i mercati finanziari esistono due prezzi: il prezzo bid e il prezzo ask. La differenza tra questi prezzi è nota come spread denaro-lettera, che in genere garantisce l'assenza di arbitraggio. Tuttavia, gli spread bid-ask possono creare inefficienze nel mercato, con conseguenti risultati di mercato meno efficienti. L'indagine sull'efficienza del mercato è strettamente legata allo studio dei bid-ask spread. Il docente traccia un parallelo tra gli spread bid-ask e la differenza di prezzo quando si acquista o si vende valuta estera, fornendo esempi del mondo reale per migliorare la comprensione.

Il video spiega inoltre che i prezzi di negoziazione effettivi differiscono dai prezzi di mercato idealizzati, poiché i primi sono lungimiranti mentre i secondi sono retrospettivi, rappresentando spesso il prezzo dell'ultimo scambio. Il valore fondamentale di un'azione è descritto come derivante dai futuri flussi di reddito che può generare, come i dividendi o l'apprezzamento del prezzo. Tale valore è influenzato dalle scelte manageriali all'interno dell'azienda. Il corso si propone di analizzare come questo valore fondamentale si traduca nei prezzi di mercato e se i prezzi lo riflettano fedelmente. Viene introdotto il concetto di price discovery, incentrato sulla rapidità con cui le nuove informazioni sul valore fondamentale vengono incorporate nei prezzi di mercato.

Il docente procede a discutere come i prezzi e le allocazioni degli asset sono stabiliti all'interno della microstruttura dei mercati finanziari. Si sottolinea che non tutti gli agenti che cercano di negoziare un determinato asset sono presenti contemporaneamente sul mercato, il che comporta una domanda e un'offerta limitate in un dato momento. Queste limitazioni possono provocare squilibri temporanei, che possono avere un impatto sul prezzo di mercato a breve termine. Tuttavia, il prezzo alla fine ritorna al suo livello di lungo periodo una volta risolto lo squilibrio. L'analisi di questi squilibri di mercato è fondamentale per determinare il grado in cui i prezzi riflettono il valore fondamentale e la velocità con cui incorporano le informazioni rilevanti.

Viene quindi esplorato il concetto di liquidità e la sua relazione con la profondità del mercato. La liquidità si riferisce alla capacità del mercato di facilitare la vendita di un asset rapidamente senza incidere in modo significativo sul suo prezzo. Un mercato più liquido è caratterizzato da un maggior numero di compratori e venditori, riducendo l'impatto dei singoli ordini sul prezzo. La profondità del mercato, d'altra parte, misura la quantità di volume degli ordini richiesta per causare una variazione di prezzo fissa. Il docente sottolinea l'importanza di comprendere la liquidità e la profondità del mercato per i trader, poiché influenzano i prezzi che ricevono per le loro negoziazioni. La liquidità può anche influenzare il valore fondamentale di un asset. Nella lezione successiva verrà discussa la misurazione della liquidità.

Il concetto di profondità del mercato viene ulteriormente esaminato, facendo riferimento al potenziale volume di ordini di acquisto e vendita oltre la migliore quotazione visibile sul mercato. Comprendere la profondità del mercato consente ai trader di valutare la misura in cui le loro operazioni possono influire sul movimento del mercato senza causare significative fluttuazioni di prezzo. Il video fornisce un'ampia panoramica di due tipi di mercati finanziari: i mercati guidati dagli ordini, in cui gli ordini vengono inviati a un portafoglio ordini con limite comune, e i mercati con operatori, in cui le negoziazioni sono agevolate tramite un intermediario centralizzato. La conferenza approfondisce le sottocategorie di ogni tipo di mercato, inclusi i mercati continui e le aste a chiamata.

Il docente approfondisce le dimensioni che differenziano i mercati guidati dagli ordini l'uno dall'altro. Una di queste dimensioni è la precedenza degli ordini, in cui il miglior offerente riceve la priorità nell'acquisto. Nel caso in cui due acquirenti offrano lo stesso importo, si segue la priorità temporale, dando priorità all'ordine che è stato inoltrato per primo. Un'altra dimensione è l'intervallo di prezzo, in cui il prezzo discriminatorio consente a diverse negoziazioni di verificarsi a prezzi diversi, piuttosto che imporre un unico prezzo di mercato. Inoltre, i mercati differiscono all'inizio e alla fine della giornata di negoziazione, con aste call pre-negoziazione che potrebbero svolgersi prima dell'inizio della negoziazione continua. Questi concetti e istituzioni sono essenziali per comprendere la microstruttura dei mercati finanziari.

Il docente prosegue discutendo di come i mercati hanno orari di apertura e chiusura, insieme a regole di trading specifiche che possono variare a seconda delle diverse borse. Gli ordini con limite, che vengono inviati a un portafoglio ordini con limite, rimangono lì fino a quando non si presentano opportunità di negoziazione adeguate. Al contrario, gli ordini a mercato vengono eseguiti immediatamente al miglior prezzo disponibile. I trader pazienti tendono a utilizzare gli ordini limite, mentre i trader impazienti optano per gli ordini di mercato, esaurendo il portafoglio degli ordini limite. Il meccanismo dei prezzi nei mercati è spesso discriminatorio e dipende dalla tempistica degli scambi.

Vengono quindi introdotti due tipi di mercati finanziari: gli scambi a limite continuo oa libro e le aste a chiamata. Limite continuo o borse valori, come la Borsa di New York e la Borsa di Londra, sono strutture di mercato popolari in cui la negoziazione avviene attraverso un portafoglio ordini limite. D'altra parte, le aste a chiamata comportano scambi che si verificano a intervalli specifici e il prezzo per lo scambio è determinato per massimizzare il numero di ordini eseguiti. Tuttavia, le aste a chiamata hanno i loro svantaggi, tra cui tempi di negoziazione più lenti e l'assenza di trader impazienti, che possono avere effetti a lungo termine. Esempi di scambi di aste a chiamata includono Nasdaq, LSE ed Euronext, che possono operare in parallelo con il trading continuo per determinati asset.

Andando avanti, il docente spiega la distinzione tra mercati guidati dagli ordini e mercati dei rivenditori. Nei mercati dei dealer, un intermediario centrale noto come market maker o dealer acquista beni dai venditori e li vende agli acquirenti, fissando prezzi che bilanciano domanda e offerta. I dealer traggono profitto quotando spread bid-ask positivi, ma devono anche competere con altri dealer restringendo i loro spread bid-ask quanto basta per attrarre affari generando profitti di trading sufficienti. Gli scambi sono i mercati più regolamentati e formalizzati, mentre i sistemi di negoziazione alternativi e le strutture multilaterali di negoziazione sono meno regolamentati e formali.

Il video approfondisce quindi il confronto tra le borse e il trading over-the-counter (OTC), che rappresentano due tipi distinti di mercati finanziari. Gli scambi forniscono una gamma di servizi, tra cui sicurezza, servizi di compensazione e regolamento, liquidità, stabilità e trasparenza. D'altra parte, il trading OTC si riferisce a transazioni che non vengono condotte attraverso scambi ma sono comunque piattaforme altamente formalizzate. Tuttavia, le piattaforme OTC potrebbero richiedere meno informazioni finanziarie rispetto alle principali borse. Sebbene la trasparenza ridotta sia un compromesso, comporta vantaggi corrispondenti. Inoltre, viene menzionata l'esistenza di dark pool di liquidità. Si tratta di piattaforme interne che consentono alle grandi banche di investimento di abbinare internamente gli ordini dei loro clienti. Il video rileva che i mercati possono differire in varie dimensioni ed esamina i fattori che dovrebbero essere considerati quando si confrontano questi mercati.

Il relatore affronta diverse prospettive sulla microstruttura dei mercati finanziari. Dal punto di vista di un regolatore, garantire la concorrenza su tutti i lati del mercato è fondamentale per ottenere un'allocazione efficiente. I trader, d'altra parte, danno la priorità alla liquidità, alla trasparenza e alla disponibilità di informazioni sul mercato per determinare il valore ottimale per i loro asset. L'oratore identifica tre gruppi di agenti nel mercato: investitori al dettaglio, investitori istituzionali e trader a scopo di lucro. Gli investitori al dettaglio sono spesso dilettanti, mentre gli investitori istituzionali sono professionisti che vengono ricompensati per l'elaborazione di strategie di trading ottimali.

Il video procede discutendo i vari tipi di investitori nei mercati finanziari, distinguendo tra trader informati e disinformati. I trader informati possiedono informazioni private che non sono accessibili al resto del mercato, mentre i trader disinformati hanno le stesse informazioni sul valore patrimoniale del mercato in generale. I broker vengono introdotti come intermediari che facilitano gli ordini tra trader e investitori. Il video tocca brevemente i conflitti di interesse tra trader e broker ed esplora il ruolo della regolamentazione nel raggiungimento di risultati di mercato efficienti.

Il docente passa ad esplorare i diversi obiettivi dei mercati finanziari, che includono la protezione dei trader disinformati dall'insider trading, la garanzia della scoperta e dell'efficienza dei prezzi e la stabilizzazione del mercato durante gli shock improvvisi. Anche la selezione della struttura di trading ottimale per vari tipi di attività è essenziale. I metodi per raggiungere questi obiettivi comprendono la richiesta di interazione tra mercati frammentati, l'imposizione di tasse o sussidi sulle transazioni, l'obbligo di garanzie collaterali, la regolamentazione del trading algoritmico e ad alta frequenza e la supervisione della concorrenza tra gli scambi. Va considerato il trade-off tra liquidità e monopolio naturale, poiché un'eccessiva frammentazione può ostacolare gli obiettivi dei mercati.

Il video approfondisce il modo in cui le piattaforme possono migliorare le ragioni di scambio per i trader e i potenziali vantaggi di una maggiore concorrenza tra gli scambi. Vengono presentate le statistiche sulle diverse borse mondiali, evidenziando la concentrazione delle borse negli Stati Uniti rispetto all'Asia e all'Europa. Il docente pone domande aperte alle autorità di regolamentazione in merito alla struttura del mercato e sottolinea l'importanza di un'analisi completa nell'affrontare i compromessi associati al design del mercato.

In conclusione, questa conferenza fornisce una panoramica della microstruttura dei mercati finanziari, discutendo concetti come spread denaro-lettera, scoperta dei prezzi, liquidità, profondità del mercato e diversi tipi di mercato. L'oratore tocca anche i ruoli dei vari partecipanti al mercato, la distinzione tra borse e negoziazioni OTC e gli obiettivi dei mercati finanziari. Comprendere questi concetti e strutture è fondamentale per comprendere le dinamiche dei mercati finanziari e progettare sistemi di mercato efficienti che bilanciano gli interessi di trader, investitori e regolatori.

  • 00:00:00 In questa sezione del video, l'istruttore pone le basi per il corso sulla microstruttura dei mercati finanziari. Le lezioni si sono svolte principalmente in live streaming e sono state caricate su YouTube a causa del COVID-19. L'istruttore avverte che le registrazioni sono one-pass senza modifiche e possono essere trovate sul suo sito Web personale, insieme alle diapositive, ai set di problemi e all'elenco di letture. Il corso è in gran parte basato su un libro di testo di Terry Foucault, Marco Pagano e Ilse Hoyle, e l'istruttore invita gli spettatori a iniziare dalla lezione 11 se preferiscono saltare tutto ciò che è facilmente leggibile nel libro di testo. Infine, il video introduce il corso come uno studio dei mercati finanziari, iniziando con un passo indietro per capire cosa sono i mercati finanziari.

  • 00:05:00 In questa sezione viene introdotto il concetto di mercato come istituzione in cui i diritti di proprietà vengono scambiati e le persone possono commerciare. L'obiettivo principale dello studio dei mercati è garantire che i diritti di proprietà siano allocati in modo efficiente e che le transazioni di mercato portino a un aumento del benessere sociale. I mercati finanziari sono un particolare tipo di mercato per la negoziazione di attività finanziarie, come azioni, obbligazioni e derivati. Lo scopo dell'acquisto di questi beni è riallocare la ricchezza nel tempo o attraverso diverse contingenze del mondo.

  • 00:10:00 In questa sezione, il docente spiega il concetto di attività finanziarie e come vengono utilizzate per spostare la ricchezza nel tempo e in diversi esiti o contingenze. Fornisce l'esempio dell'investimento in società di energia rinnovabile per bilanciare la potenziale perdita di posti di lavoro derivante dal lavoro nell'industria del carbone se l'energia rinnovabile diventa più diffusa. I mercati finanziari implicano informazioni asimmetriche in cui agenti diversi hanno conoscenze diverse sulle varie prospettive del mondo. Il docente discute anche i dettagli istituzionali specifici dei mercati finanziari e lo scopo dei mercati finanziari che è quello di abbinare agenti che hanno desideri opposti per scambi redditizi.

  • 00:15:00 In questa sezione, il docente spiega i molteplici valori dei mercati finanziari come piattaforme per i trader per confrontare le loro valutazioni private e aggregare informazioni disperse e per garantire un certo grado di sicurezza. Esistono due tipi di mercati finanziari; primario e secondario. I mercati primari consentono di destinare il risparmio agli investimenti e l'utilizzatore finale del denaro attirato attraverso il commercio garantisce che il denaro funzionerà per ripagare le promesse finanziarie. D'altra parte, i mercati secondari servono a riallocare gli investimenti sui risparmiatori, e il commercio avviene tra diversi proprietari e potenziali detentori di beni, avviene su piattaforme fisse come gli scambi.

  • 00:20:00 In questa sezione, l'attenzione è rivolta ai mercati secondari, come mercati azionari, mercati obbligazionari, mercati dei derivati, mercati valutari o dei cambi e mercati delle materie prime che funzionano come mercati dei derivati. L'efficienza del mercato e il modo in cui vengono creati i prezzi di mercato sono questioni chiave affrontate in questo corso. Verrà esaminato il ruolo del comportamento dei trader e dell'ambiente in cui operano, oltre a come agiscono sulle loro informazioni rispetto al mercato, per comprendere la microstruttura dei mercati.

  • 00:25:00 può utilizzare la liquidità del mercato come concetto fondamentale per misurare il funzionamento dei mercati finanziari, insieme a concetti correlati come profondità del mercato, volume degli scambi, efficienza e stabilità. Il corso utilizzerà diversi metodi e approcci per rispondere a domande sull'organizzazione del mercato, la progettazione e le questioni politiche. Inoltre, il corso discuterà dei mercati del mondo reale e utilizzerà tale conoscenza per costruire teorie per analizzare le politiche all'interno della cornice di queste istituzioni. Ci saranno anche alcune discussioni sulle questioni empiriche relative all'applicazione di queste teorie e concetti ai dati della vita reale.

  • 00:30:00 un mercato, il suo prezzo può differire tra i mercati, il che può creare opportunità di arbitraggio. Questa sezione della lezione stabilisce alcuni prerequisiti per il corso, tra cui conoscenze di base di finanza, microeconomia, teoria dei giochi e matematica. Il corso si concentra sui modelli razionali in finanza, ma gli studenti possono anche esplorare il campo complementare della finanza comportamentale. La sezione passa poi a discutere il concetto fondamentale di prezzi e come differisce dal modello idealizzato dei prezzi di mercato senza arbitraggio.

  • 00:35:00 In questa sezione viene discusso il concetto di bid-ask spread e la violazione della legge del prezzo unico nei mercati finanziari. Viene spiegato che in quasi tutti i mercati finanziari ci sono due prezzi, un prezzo bid e un prezzo ask. La differenza tra i due prezzi è nota come spread denaro-lettera e in genere soddisfa la condizione di non arbitraggio. Lo spread bid-ask può creare inefficienze nel mercato, rendendo i risultati di mercato meno efficienti. L'indagine sull'efficienza del mercato è intimamente connessa all'indagine sul bid-ask spread. Viene inoltre spiegato che lo spread denaro-lettera è simile alla differenza di prezzo quando si acquista o si vende valuta estera. Vengono forniti esempi del mondo reale per comprendere meglio il concetto.

  • 00:40:00 In questa sezione, il video spiega che i prezzi effettivi a cui è possibile fare trading differiscono e sono lungimiranti, mentre il prezzo di riferimento è un prezzo retrospettivo, che spesso è il prezzo dell'ultima operazione. Si dice che il valore fondamentale di un'azione derivi dal flusso di redditi futuri che può dare, come dividendi o apprezzamenti di prezzo. Questo valore è determinato da varie decisioni manageriali all'interno dell'azienda e in questo corso non discuteranno come determinare questo valore ma analizzeranno come questo valore fondamentale si traduce in prezzi di mercato e se i prezzi riflettono accuratamente questo valore fondamentale. Uno dei concetti che esamineranno è la scoperta dei prezzi, che riguarda la rapidità con cui le nuove informazioni sul valore fondamentale vengono incorporate nei prezzi di mercato.

  • 00:45:00 In questa sezione, il docente discute come i prezzi e le allocazioni delle attività sono stabilite nella microstruttura dei mercati finanziari. Sottolinea l'importanza di comprendere che non tutti gli agenti che desiderano negoziare un determinato asset sono presenti sul mercato contemporaneamente, con conseguente capacità limitata sia dell'offerta che della domanda nel mercato in un dato momento. Queste limitazioni possono portare a squilibri temporanei, che possono influenzare il prezzo di mercato a breve termine, ma il prezzo torna al suo livello di lungo periodo una volta risolto lo squilibrio. Il docente sottolinea che l'analisi di questi squilibri di mercato è fondamentale per determinare quanto bene il prezzo riflette il valore fondamentale e quanto velocemente incorpora qualsiasi informazione sul valore fondamentale.

  • 00:50:00 In questa sezione della conferenza, il professore discute il concetto di liquidità e la sua relazione con la profondità del mercato. La liquidità è definita come la capacità del mercato di facilitare rapidamente la vendita di un bene senza ridurne significativamente il prezzo. Più acquirenti e venditori ci sono sul mercato, più liquido è e minore sarà l'impatto che ogni singolo ordine avrà sul prezzo. La profondità del mercato, d'altra parte, misura la quantità di un ordine necessaria per modificare il prezzo di un asset di un importo fisso. Il professore spiega che la comprensione della liquidità e della profondità del mercato è fondamentale per i trader perché influisce sul prezzo che ricevono per le loro operazioni. Inoltre, osserva che la liquidità può influire sul valore fondamentale di un asset e nella prossima lezione discuterà di come misurare la liquidità.

  • 00:55:00 In questa sezione viene discusso il concetto di profondità del mercato e la sua relazione con la liquidità del mercato. La profondità del mercato si riferisce al potenziale volume di ordini di acquisto e vendita oltre la migliore quotazione visibile sul mercato. Comprendere la profondità del mercato è importante perché consente ai trader di sapere quanti movimenti di mercato possono creare senza causare grandi fluttuazioni di prezzo. Inoltre, questa sezione fornisce un'ampia panoramica di due tipi di mercati finanziari: i mercati guidati dagli ordini, in cui gli ordini vengono immessi in un registro degli ordini con limite comune, e i mercati degli operatori, in cui le negoziazioni avvengono tramite un intermediario centralizzato. La discussione approfondisce ulteriormente le sottocategorie di ciascun tipo di mercato, compresi i mercati continui e le aste a chiamata.

  • 01:00:00 In questa sezione, il docente discute diverse dimensioni in cui i mercati guidati dagli ordini possono differire l'uno dall'altro. Una dimensione è la precedenza degli ordini, in cui il miglior offerente acquista per primo. Nel caso in cui due acquirenti offrano lo stesso importo, viene seguita la priorità temporale, ovvero colui che ha inviato l'ordine per primo ottiene la prima esecuzione. Un'altra dimensione è l'intervallo di prezzo, in cui il prezzo discriminatorio consente a diverse negoziazioni di avvenire a prezzi diversi invece di costringere tutti a negoziare a un unico prezzo di mercato. Infine, i mercati differiscono in ciò che accade all'inizio e alla fine della giornata di negoziazione, in cui potrebbe aver luogo un'asta call pre-negoziazione prima dell'inizio della negoziazione continua. Nel complesso, la conferenza introduce diversi concetti e istituzioni che sono cruciali per comprendere la microstruttura dei mercati finanziari.

  • 01:05:00 In questa sezione, il docente discute in che modo i mercati hanno orari di apertura e chiusura con regole di trading speciali che possono differire tra le diverse borse. Gli ordini con limite sono inseriti in un portafoglio ordini con limite e vi rimangono fino a quando non si presenta un'opportuna opportunità di negoziazione, mentre gli ordini a mercato vengono eseguiti immediatamente al miglior prezzo disponibile. I trader pazienti usano gli ordini limite, mentre i trader impazienti usano gli ordini di mercato e riducono il portafoglio degli ordini limite. Il prezzo nei mercati è generalmente discriminatorio e dipende da quando si decide di fare trading.

  • 01:10:00 In questa sezione, il docente discute due diversi tipi di mercati: limite continuo o scambi di libri e aste a chiamata. Limite continuo o scambi di libri, come la Borsa di New York e la Borsa di Londra, sono modi popolari di organizzare i mercati in cui il trading viene effettuato attraverso un portafoglio di ordini con limite. Nel frattempo, le aste a chiamata sono aste in cui il commercio avviene a una data frequenza e il prezzo del commercio viene scelto per massimizzare il numero di ordini eseguiti. Tuttavia, queste aste presentano alcuni inconvenienti, come i tempi di negoziazione più lenti e l'assenza di trader impazienti, che possono avere ripercussioni a lungo termine. Alcuni esempi di scambi di aste a chiamata sono Nasdaq, LSE ed Euronext, che possono operare in parallelo con il trading continuo per alcuni asset.

  • 01:15:00 In questa sezione, il docente spiega la differenza tra mercati guidati dagli ordini e mercati con rivenditori. Nei mercati dei dealer, un intermediario centrale chiamato market maker o dealer acquista asset da chi vuole venderli e vende asset a chi vuole acquistarli, fissando prezzi che equivalgono a domanda e offerta. I dealer traggono profitto quotando spread bid-ask positivi, ma devono comunque competere con altri dealer restringendo i loro spread bid-ask abbastanza da attrarre affari pur generando profitti commerciali sufficienti per la sussistenza. Gli scambi sono i mercati più regolamentati e formali, mentre i sistemi di negoziazione alternativi e le strutture multilaterali di negoziazione sono meno regolamentati e meno formali.

  • 01:20:00 In questa sezione, il video discute le borse e il trading over-the-counter (OTC) come due diversi tipi di mercati finanziari. Gli scambi offrono una gamma di servizi tra cui sicurezza, servizi di compensazione e regolamento, liquidità, stabilità e trasparenza. D'altra parte, il trading OTC si riferisce generalmente a transazioni che non vengono scambiate attraverso gli scambi, ma sono ancora piattaforme molto formalizzate. Tuttavia, le piattaforme OTC potrebbero richiedere meno informazioni finanziarie rispetto ai grandi scambi, ma il vantaggio di una minore trasparenza comporta vantaggi corrispondenti. Inoltre, ci sono dark pool di liquidità, che sono piattaforme interne che consentono alle grandi banche di investimento di abbinare gli ordini dei loro clienti l'uno contro l'altro. Il video rileva che i mercati possono differire in varie dimensioni ed esamina quali fattori dovrebbero essere considerati quando si confrontano questi mercati.

  • 01:25:00 In questa sezione, il relatore discute diverse prospettive sulla microstruttura dei mercati finanziari. Dal punto di vista di un regolatore, dovrebbe esserci concorrenza su tutti i lati del mercato per ottenere un'allocazione efficiente. Dal punto di vista di un trader, la liquidità, la trasparenza e le informazioni disponibili sul mercato sono essenziali per determinare il valore migliore per i propri asset. L'oratore identifica tre gruppi di agenti nel mercato: investitori al dettaglio, investitori istituzionali e trader a scopo di lucro. Gli investitori al dettaglio sono dilettanti, mentre gli investitori istituzionali sono professionisti che vengono pagati per ideare strategie di trading ottimali.

  • 01:30:00 In questa sezione, il video discute i diversi tipi di investitori nei mercati finanziari, compresi i trader informati e non informati. I trader informati possiedono informazioni private che non sono disponibili per il resto del mercato, mentre i trader non informati hanno le stesse informazioni sul valore patrimoniale del mercato. Inoltre, i broker vengono introdotti come intermediari tra trader e investitori, che facilitano gli ordini al mercato. Il video tocca anche brevemente i conflitti di interesse tra trader e broker e discute il ruolo della regolamentazione nel raggiungimento di risultati di mercato efficienti.

  • 01:35:00 In questa sezione, il docente discute i vari obiettivi di un mercato finanziario, inclusa la protezione dei trader disinformati dagli insider trader, garantendo allo stesso tempo la scoperta e l'efficienza dei prezzi, stabilizzando il mercato durante gli shock improvvisi e selezionando la struttura di trading ottimale per diversi tipi di beni. I metodi per raggiungere questi obiettivi includono la richiesta di interazione tra mercati frammentati, l'imposizione di tasse o sussidi sulle transazioni, la richiesta di garanzie collaterali, la regolamentazione del trading algoritmico e ad alta frequenza e la regolamentazione della concorrenza tra gli scambi. Va considerato anche il trade-off tra liquidità e monopolio naturale, in quanto la frammentazione può andare contro gli obiettivi dei mercati.

  • 01:40:00 In questa sezione, il video illustra come le piattaforme possono migliorare le condizioni commerciali offerte ai trader e i potenziali vantaggi di una maggiore concorrenza tra gli exchange. Il video presenta anche statistiche su diverse borse di tutto il mondo, evidenziando la concentrazione degli scambi negli Stati Uniti rispetto all'Asia e all'Europa. Il docente pone domande aperte alle autorità di regolamentazione sulla struttura del mercato e consiglia agli studenti esercizi per immergersi maggiormente nel mondo della finanza. Questi includono trovare i prezzi delle azioni, identificare le borse da cui provengono, leggere un articolo sul London Metal Exchange e risolvere esercizi dal capitolo 1 del libro di testo.
Lecture 1: Concepts and Institutions (Financial Markets Microstructure)
Lecture 1: Concepts and Institutions (Financial Markets Microstructure)
  • 2020.07.27
  • www.youtube.com
Lecture 1: Concepts and InstitutionsFinancial Markets Microstructure course (Masters in Economics, UCPH, Spring 2020)***Full course playlist: https://www.you...
 

Lezione 2: Misurare la liquidità (microstruttura dei mercati finanziari)


Lezione 2: Misurare la liquidità (microstruttura dei mercati finanziari)

Nella lezione viene introdotto il concetto di liquidità, definito come la capacità del mercato di facilitare la rapida vendita di un bene senza ridurne significativamente il prezzo. La liquidità è vista come una caratteristica del mercato che determina quanto sia facile negoziare in un particolare mercato e può variare a seconda del tipo di asset o del mercato specifico in esame. Il docente cita anche altri due tipi di liquidità: la liquidità monetaria e la liquidità della raccolta, che sono interconnesse con il concetto più ampio di liquidità.

Il docente spiega l'importanza della liquidità in relazione all'efficienza del mercato. La liquidità influisce sull'allocazione efficiente delle attività nell'economia. Quando un mercato è illiquido, si traduce in un'allocazione inefficiente in cui vengono sostenuti costi aggiuntivi per acquistare o vendere articoli senza incidere in modo significativo sui loro prezzi. Questa inefficienza limita l'accesso alle attività per gli acquirenti disponibili e ostacola l'efficienza del mercato. Le autorità di regolamentazione sono preoccupate per l'efficienza e la stabilità del mercato e la liquidità serve come misura per valutare l'efficienza del mercato e identificare le inefficienze. Pertanto, ridurre l'illiquidità del mercato diventa un obiettivo cruciale per i regolatori.

Viene ulteriormente approfondito il concetto di liquidità, distinguendo tra prezzo equo e prezzo efficiente in un mercato perfettamente liquido. L'illiquidità può indicare problemi strutturali nel mercato che potrebbero richiedere un intervento normativo per affrontare le inefficienze. La profondità del mercato, che misura l'importo che deve essere scambiato per spostare un prezzo di un certo importo, viene discussa come un importante indicatore di liquidità. Il docente osserva che la liquidità non è costante nel tempo e spesso diminuisce durante i periodi di avversità. Lo scenario ideale sarebbe che i mercati fossero più efficienti durante i periodi di crisi, quando gli asset devono essere scambiati rapidamente.

Vengono introdotte diverse misure per quantificare la liquidità nei mercati finanziari. Queste misure includono misure di spread, misure di prezzo e misure non commerciali. Il docente dimostra la loro applicazione utilizzando un set di dati dal titolo Krispy Kreme. Viene sottolineata l'importanza di stimare con precisione la liquidità e il docente spiega che a volte i prezzi possono rientrare all'interno dello spread. Questo evento può essere attribuito a ordini limite nascosti e miglioramenti di prezzo individuali offerti dai dealer.

La conferenza approfondisce specifiche misure di liquidità, come lo spread quotato, lo spread quotato normalizzato, lo spread effettivo, lo spread medio effettivo normalizzato e lo spread realizzato. Lo spread quotato, che è la differenza tra i prezzi ask e bid, può essere fuorviante, portando all'utilizzo dello spread quotato normalizzato, che considera il prezzo medio dell'asset sul mercato. Lo spread effettivo, che tiene conto degli effettivi prezzi di esecuzione delle transazioni, è considerato una migliore misura della liquidità. Cattura i miglioramenti dei prezzi che si verificano nel mercato durante le transazioni, fornendo un indicatore più affidabile. Il mezzo spread effettivo normalizzato e lo spread effettivo offrono una rappresentazione più coerente del comportamento dello spread nel mercato. Lo spread realizzato misura il costo dell'assunzione di una determinata posizione in un asset, incorporando la quotazione intermedia con un ritardo per consentire ai prezzi di adattarsi alle nuove informazioni.

Viene discussa la relazione tra liquidità, prezzi di transazione e mid-quote. La conferenza spiega come interagiscono i prezzi di transazione e la quotazione media quando un investitore effettua un ordine di acquisto al prezzo richiesto. L'operazione successiva può far sì che il prezzo della transazione rimanga lo stesso o aumenti, a seconda che l'ordine successivo sia un ordine di vendita o un altro ordine di acquisto. La conferenza evidenzia la covarianza negativa tra i cambiamenti nella direzione del commercio, indicando che le direzioni del commercio stanno tornando alla media.

Vengono introdotte altre misure di liquidità, come il coefficiente di impatto del prezzo, il rimbalzo bid-ask e il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP). Queste misure forniscono informazioni sulla liquidità del mercato e sulle microstrutture. La lezione sottolinea la necessità di un'attenta applicazione di queste misure in base al livello di aggregazione dei dati.

La conferenza si conclude riassumendo le diverse misure di liquidità e le loro variazioni in base ai requisiti dei dati e agli obiettivi specifici. Sottolinea che la liquidità non è un concetto statico e può cambiare durante la giornata di negoziazione, con impatti significativi durante i principali eventi. Il docente fornisce esercizi per gli spettatori su cui esercitarsi, inclusa la ricreazione di figure e l'esame della carenza di implementazione nel libro di testo. Viene condiviso un collegamento a un articolo che confronta i mercati delle obbligazioni societarie con i mercati azionari per illustrare le differenze di liquidità dovute alle strutture di mercato. La prossima conferenza è annunciata per concentrarsi sull'analisi delle determinanti dello spread e dell'illiquidità nel mercato.

  • 00:00:00 Il docente introduce il concetto di liquidità, che definisce come la capacità di un mercato di facilitare la vendita rapida di un bene senza doverne ridurre di molto, se non del tutto, il prezzo. Osserva che la liquidità è una caratteristica del mercato e ci dice quanto sia facile negoziare in un determinato mercato e possa differire a seconda del tipo di asset scambiato o del mercato specifico in esame. Tocca anche altri due tipi di liquidità, vale a dire la liquidità monetaria e la liquidità di finanziamento, e spiega come si collegano al concetto più ampio di liquidità.

  • 00:05:00 Il concetto di liquidità viene spiegato attraverso esempi di banche e privati. La liquidità si riferisce alla facilità di convertire un bene in denaro. Esistono tre diversi tipi di liquidità, tra cui la liquidità del finanziamento, la liquidità del mercato e la liquidità delle attività, che sono tutte interconnesse. I ricercatori sono interessati alla liquidità perché influisce sull'efficienza del mercato, come dimostrato da un semplice grafico delle curve di domanda e offerta. Il prezzo di equilibrio, dove l'offerta incontra la domanda, riflette l'efficienza del mercato.

  • 00:10:00 Il video discute la relazione tra efficienza del mercato e liquidità. La liquidità è necessaria affinché i mercati raggiungano un'allocazione efficiente delle attività nell'economia. Un'allocazione inefficiente si verifica quando il mercato è illiquido, il che significa che è necessario pagare costi aggiuntivi per gli articoli da vendere o acquistare senza che il loro prezzo diminuisca in modo significativo. Tale inefficienza limita l'accesso alle attività per gli acquirenti disponibili, il che ostacola l'efficienza del mercato. Inoltre, il video spiega in che modo le autorità di regolamentazione si preoccupano dell'efficienza e della stabilità del mercato e la liquidità aiuta a misurare l'efficienza del mercato e indica quanta allocazione inefficiente esiste. Pertanto, ridurre l'illiquidità nel mercato è un obiettivo cruciale per i regolatori.

  • 00:15:00 Viene discusso il concetto di liquidità, compresa la differenza tra prezzo equo e prezzo efficiente stabilito in un mercato perfettamente liquido. L'illiquidità può indicare problemi strutturali nel mercato e le autorità di regolamentazione potrebbero dover intervenire per ridurre le inefficienze. La profondità del mercato misura quanto deve essere scambiato per spostare un prezzo di un certo importo e la liquidità non è costante nel tempo, spesso diminuendo in periodi di avversità. Lo scenario ideale sarebbe che i mercati fossero più efficienti durante i periodi di crisi, quando gli asset devono passare rapidamente di mano.

  • 00:20:00 L'istruttore introduce diverse misure su come misurare la liquidità nei mercati finanziari. Queste misure includono misure di spread, misure di prezzo e misure non commerciali, tutte applicate a un set di dati dal titolo Krispy Kreme. L'istruttore spiega anche che a volte i prezzi possono cadere all'interno dello spread e discute due potenziali ragioni per questo evento: ordini limite nascosti e miglioramenti di prezzo individuali offerti dai dealer. Nel complesso, la conferenza fornisce una panoramica delle diverse misure utilizzate per quantificare la liquidità e di come possono essere applicate in scenari reali.

  • 00:25:00 Il docente discute diverse misure utilizzate per analizzare la liquidità del mercato. La prima misura è lo spread quotato, che è la differenza tra i prezzi ask e bid. Tuttavia, poiché lo spread quotato può essere fuorviante, è preferibile utilizzare lo spread quotato normalizzato, che tiene conto del prezzo medio dell'asset sul mercato. Inoltre, lo spread effettivo è una misura migliore della liquidità perché tiene conto del prezzo al quale vengono eseguite le transazioni effettive. Questo è un indicatore più affidabile della liquidità del mercato in quanto tiene conto dei miglioramenti dei prezzi.

  • 00:30:00 Il relatore spiega diverse misure di liquidità, tra cui lo spread effettivo, il mezzo spread effettivo normalizzato e lo spread realizzato. Lo spread effettivo confronta il prezzo effettivo con la quotazione media appena prima della transazione e cattura tutti i miglioramenti di prezzo che si sono verificati nel mercato. Tiene conto anche delle dimensioni degli scambi, che possono essere buone o cattive a seconda degli obiettivi e degli scopi della misurazione. Il mezzo spread effettivo normalizzato e lo spread effettivo raccontano entrambi una storia più uniforme del comportamento dello spread nel mercato. Infine, lo spread realizzato misura il costo dell'assunzione di una determinata posizione in un asset e utilizza la quotazione intermedia con un ritardo per consentire ai prezzi di adattarsi alle nuove informazioni.

  • 00:35:00 Il relatore spiega le differenze tra l'utilizzo dello spread realizzato, dello spread quotato e dello spread effettivo per misurare la liquidità nei mercati finanziari. Mentre lo spread quotato e lo spread effettivo sono misure più lungimiranti dei costi di negoziazione, lo spread realizzato è una misura più rilevante per operatori e market maker perché tiene conto degli effetti del prezzo sulle negoziazioni future. Questi effetti possono far sì che il dealer realizzi meno profitti o addirittura subisca una perdita, poiché il mercato si adatterà alla transazione e trarrà deduzioni sul vero valore dell'attività sottostante. Nel complesso, lo spread realizzato sarà in genere inferiore allo spread effettivo.

  • 00:40:00 Il docente discute il ruolo degli intermediari, in particolare i market maker, nel detenere scorte per bilanciare i flussi commerciali e come lo spread realizzato sia una misura del costo o del profitto associato alla detenzione di queste scorte. Tuttavia, ottenere i dati per calcolare lo spread realizzato richiede il prezzo e la direzione delle negoziazioni, nonché i dati di quotazione per determinare i prezzi mid-quote. Il docente spiega l'algoritmo semplice ma efficace di Lee e Reedy per determinare la direzione degli scambi in base alla loro vicinanza al prezzo lettera o offerta, o la direzione delle variazioni di prezzo se lo scambio avviene a metà quotazione.

  • 00:45:00 Il relatore discute la classificazione delle negoziazioni e introduce un algoritmo Lyrid che classifica correttamente le negoziazioni l'85% delle volte. L'algoritmo ha difficoltà a classificare le negoziazioni nel punto medio, le piccole transazioni e le azioni a grande capitalizzazione. Il relatore osserva che l'algoritmo Lyrid è utile per completare i dati mancanti sulla direzione commerciale. La sezione si conclude con una discussione sulla stima dello spread quando i dati di quotazione non sono disponibili e introduce un metodo diffuso per stimare lo spread: la misura Roll del 1984.

  • 00:50:00 Il relatore spiega un semplice modello per la stima dello spread che utilizza solo i dati sui prezzi delle transazioni. Il modello presuppone che tutti i tratti abbiano la stessa dimensione e le direzioni siano casuali e che la citazione intermedia segua una passeggiata casuale. Gli ordini di mercato non sono informativi in questo modello. Tuttavia, il modello presuppone che lo spread bid-ask sia costante. Utilizzando questo modello, il prezzo della transazione può essere scritto come mid-quote più metà spread per un acquisto o meno metà spread per una vendita. Il relatore spiega come stimare lo spread utilizzando la natura di ritorno alla media delle direzioni commerciali e dei prezzi di transazione.

  • 00:55:00 Il relatore spiega la relazione tra liquidità, prezzi di transazione e mid-quote. Se un investitore effettua un ordine di acquisto al prezzo richiesto e l'ordine successivo è un ordine di vendita o un ordine di acquisto allo stesso prezzo richiesto, il prezzo della transazione rimarrà lo stesso o aumenterà. Se l'ordine successivo è un ordine di vendita, il prezzo della transazione diminuirà. Di conseguenza, i prezzi sono spinti a tornare alla quotazione media, il che porta a una covarianza negativa tra i cambiamenti nella direzione del commercio. Le direzioni del commercio sono mean reverting, il che significa che se un investitore acquista un asset in un periodo, generalmente lo venderà nel periodo successivo.

  • 01:00:00 Il video spiega come stimare lo spread, che non è l'unica misura di liquidità che si può usare. La profondità del prezzo, che è un concetto simile, può essere misurata dal coefficiente di impatto del prezzo e ti dice come cambia la quotazione media a seconda della dimensione dell'ordine. Un'altra misura della liquidità è il rimbalzo bid-ask, che è la differenza tra il prezzo medio e la media dei migliori prezzi bid e ask. Infine, il video discute lo spread effettivo, che è la differenza tra il prezzo di esecuzione e il prezzo medio. Queste misure di liquidità possono essere utilizzate per analizzare i mercati finanziari e le microstrutture al loro interno.

  • 01:05:00 Il docente discute diverse misure per la liquidità nella microstruttura dei mercati finanziari. La prima misura è il coefficiente di impatto del prezzo, che stima l'impatto di grandi ordini di acquisto o vendita sulla quotazione media nel periodo successivo. Il docente introduce quindi la misura di Hasbrouck, che è quasi uguale al coefficiente di impatto del prezzo ma misura la sensibilità del prezzo al volume degli scambi anziché al saldo degli scambi. La misura di Hasbrouck è utile quando la direzione degli scambi non è nota. Un'altra misura correlata è la misura della liquidità Amihud, che prende il rapporto tra le variazioni della quotazione media e il volume degli scambi e ha una forma funzionale diversa ma un'interpretazione simile. Il docente sottolinea che queste misure devono essere impiegate con attenzione a seconda del livello a cui i dati sono aggregati.

  • 01:10:00 Viene introdotto il prezzo medio ponderato in base al volume (VWAP) come misura per valutare le prestazioni di un broker nell'esecuzione di un ordine per conto del proprio cliente. Questo benchmark è calcolato come il prezzo medio delle transazioni in un dato giorno, ponderato per il loro volume. Il VWAP è comunemente utilizzato dai grandi investitori istituzionali che mirano a eseguire operazioni con un impatto minimo sui prezzi sul mercato. Tuttavia, questa misura non è perfetta in quanto può essere soggetta a manipolazione e può dipendere eccessivamente da pochi ordini. Un'altra misura presentata è la carenza di attuazione.

  • 01:15:00 Il relatore discute il costo dell'illiquidità nell'acquisto di azioni. Il guadagno realizzato da una transazione è il numero di azioni acquistate moltiplicato per il guadagno di prezzo sulla quotazione intermedia corrente. Tuttavia, c'è un costo opportunità per non aver acquistato le azioni a metà quotazione al tempo zero. Il deficit di implementazione è la differenza tra il guadagno realizzato e il massimo vantaggio che avrebbe potuto essere contabilizzato se l'ordine fosse stato eseguito completamente a metà quotazione al tempo zero. Il deficit di implementazione può essere calcolato accettando i parametri e il relatore fornisce un esempio che prevede l'acquisto di 3.500 azioni.

  • 01:20:00 Il docente discute ulteriori misure di liquidità oltre alle misure di esecuzione, tra cui il volume degli scambi, il tasso di turnover, la frequenza degli scambi e la volatilità dei prezzi. Tuttavia, avvertono che nessuna singola misura di liquidità è perfetta a causa della mancanza di un concetto ben definito di liquidità e che diverse misure possono contraddirsi a vicenda. Ad esempio, lo spread di un titolo potrebbe aumentare dopo le segnalazioni sugli utili, suggerendo una minore liquidità, mentre i volumi di negoziazione spesso aumentano, indicando una maggiore liquidità. Il docente suggerisce di utilizzare la frequenza di negoziazione come misura più rilevante della liquidità per i mercati sottili con dati limitati.

  • 01:25:00 Il docente conclude riassumendo le diverse misure di liquidità e come possono variare a seconda dei requisiti dei dati e degli obiettivi specifici. Sottolineano inoltre che la liquidità varia continuamente durante la giornata di negoziazione e può essere influenzata più bruscamente da grandi eventi. La conferenza termina fornendo alcuni esercizi che gli spettatori possono provare, inclusa la ricreazione delle cifre e l'osservazione del deficit di implementazione nel libro di testo e un collegamento a un articolo che confronta i mercati delle obbligazioni societarie con i mercati azionari o azionari per mostrare come la loro liquidità differisce a causa del mercato specifico strutture. La prossima lezione analizzerà cosa guida lo spread e le principali determinanti dell'illiquidità nel mercato.
Lecture 2: Measuring Liquidity (Financial Markets Microstructure)
Lecture 2: Measuring Liquidity (Financial Markets Microstructure)
  • 2020.07.28
  • www.youtube.com
Lecture 2: Measuring LiquidityFinancial Markets Microstructure course (Masters in Economics, UCPH, Spring 2020)***Full course playlist: https://www.youtube.c...
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