[Matematica pura, fisica, chimica, ecc.: problemi di allenamento del cervello non legati in alcun modo al commercio - pagina 539

 
Mathemat:

E poi iterare (disegnare un grafico delle funzioni y=x^(n+1)-1 e y=A(x-1) per vedere):

x(0) = 1 - 1 / A

x(k+1) = ( x(k)^(n+1) - 1 + A ) / A

Controllare a n = 10, A = 5:

x(0)=0,8, e la dodicesima iterazione dà come risultato un numero di 0,823679 al più vicino 0,000001.

La verifica mostra che il lato sinistro dell'uguaglianza differisce dal lato destro di 0,000005.


Grazie.
 

Anch'io ho un problema))

risolvere un sistema di 4 equazioni al 4° grado con 4 variabili))

a0*b0+a1*b1 = A1

a0^2+4a0*a1*b0*b1+a1^2 = A2

a0*a1*(a1*b0+a0*b1) = A3

a0^2*a1^2 = A4

Ai - parametri, valori dell'area ammissibile corrispondente.

Non mi viene in mente niente, forse qualcuno vedrà una soluzione semplice... E a proposito non ricordo come si risolvono numericamente tali sistemi?


Ho dimenticato

ai >0

-1 <= bi <= 1


... e molto probabilmente anche 0 < bi <= 1

 
Numerico trovato) http://www.nsu.ru/matlab/Exponenta_RU/educat/systemat/hanova/equation/loc.asp.htm
 

In generale, i primi due dovrebbero essere sufficienti.

Semmai, il quarto semplifica notevolmente il terzo.

 
Ci sono due punti materiali, uno si sta muovendo rispetto all'altro, come si fa a capire quale si sta muovendo? )
 
sanyooooook:
Ci sono due punti materiali, uno si sta muovendo rispetto all'altro, come si fa a capire quale si sta muovendo? )
in nessun modo)) il movimento è relativo.
 
alsu:
(in nessun modo)) il movimento è relativo.
È possibile determinare che le stelle nello spazio si muovono e anche la loro velocità rispetto alle altre, come fanno gli astronomi?
 
sanyooooook:
Ci sono due punti materiali, uno si sta muovendo rispetto all'altro, come si fa a capire quale si sta muovendo? )
Questa è la teoria della relatività di Galileo. Non si può.
 
sanyooooook:
È possibile determinare che le stelle nello spazio si muovono e anche la loro velocità rispetto alle altre, come fanno gli astronomi?

La velocità relativa dei due oggetti può essere calcolata. Non c'è nessun problema qui. Per esempio, con un tachimetro o un radar, la velocità di un'auto rispetto a un vigile urbano.

Per quanto riguarda le stelle, non sono in movimento, ma una volta erano in movimento. Perché la velocità della luce è finita e la luce delle stelle è arrivata a noi dopo un periodo di tempo molto lungo ed è possibile che sia stata anche distorta proprio durante questo periodo. Molti oggetti astronomici che noi o gli astronomi osservano non esistono più al momento attuale, o si trovano in luoghi completamente diversi da quelli che osserviamo. Quando gli astronomi riportano una nucleazione di supernova, ciò a cui si riferiscono realmente sono le informazioni sulla supernova.

La velocità delle stelle verso o lontano da noi è calcolata dallo spettro di radiazione, cioè l'effetto Doppler.

 
Reshetov:

... La velocità delle stelle verso o lontano da noi è calcolata dallo spettro di radiazione, cioè l'effetto Doppler.

... facendo così affidamento sulla costanza della velocità della luce e sulla linearità della misurazione delle distanze (velocità) con essa.
Tuttavia, come tu, Yuri, fai giustamente notare che è possibile che la luce sia stata distorta per il tempo (o la distanza) del suo viaggio verso di noi. Ad oggi si sa per certo che la luce è distorta dalla gravità, ma solo la luce distorta o lo spazio distorto attraverso cui viaggia, non sono stati determinati.

Siamo abituati a misurare tutto e tutto con unità di riferimento "inviolabili" - metri, grammi, secondi, ... E tutto perché, in condizioni di laboratorio, la loro impermanenza può essere trascurata nell'errore di misura. Trasferire questa abitudine alle distanze cosmiche è una follia imperdonabile. A tali distanze, cercare di misurare semplicemente la velocità di un oggetto tramite la radiazione Doppler shift si trasforma in un'equazione con almeno due incognite.

È un peccato che l'umanità non abbandonerà mai la propulsione a getto durante la nostra vita.

Motivazione: