Il fenomeno di San Pietroburgo. I paradossi della teoria della probabilità. - pagina 6

 
Renat Akhtyamov:
Ti sbagli di grosso in quel post
bene
 
hartmann:
bene

il market maker gioca finché ha il prodotto

dopo di che, prende i profitti

 
Renat Akhtyamov:

il market maker gioca finché ha il prodotto

Dopo di che, prende i profitti

grande)
 
Renat Akhtyamov:

Il market maker gioca finché ha la merce

Dopo di che prende un profitto

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Dalla teoria alla pratica

Uladzimir Izerski, 2018.10.24 11:06

Non dovreste preoccuparvi così tanto deifornitori di liquidità. Il loro spread è sempre positivo e non importa dove andrà il prezzo. Non gliene frega niente.


 
hartmann:
Anch'io stavo costruendo un grafico simile. da dove l'hai preso?

Ecco a voi:

https://pl.wikipedia.org/wiki/Paradoks_petersburski

Paradoks petersburski – Wikipedia, wolna encyklopedia
Paradoks petersburski – Wikipedia, wolna encyklopedia
  • pl.wikipedia.org
Paradoks petersburski (inaczej gra petersburska) – gra losowa, która mimo posiadania nieskończonej wartości oczekiwanej posiada jednocześnie ograniczoną wartość pieniężną dla większości ludzi. Problem został po raz pierwszy sformułowany przez Daniela Bernoulliego w 1738 roku, który jednocześnie zaproponował jego wyjaśnienie przy pomocy funkcji...
 
Il paradosso delle "due buste" è un buon esempio di come le nozioni intuitive di probabilità si rivelano sbagliate.
 
Maxim Kuznetsov:

...

3. con la divisione per il doppio si può davvero rimanere invischiati nei loro confronti :-) nella maggior parte dei casi si ottiene un risultato piccolo ma distorto.

...

Se ne prendete uno sbilenco e lo sbilanciate ancora un po', chissà, forse si pareggerà.

Il numero di stati del generatore di numeri casuali è 32768, non è divisibile senza resto per un numero enorme di numeri. Non divisibile per 3, per 7, 9, 10, 11, 12, 13... ecc. Quindi non ha senso preoccuparsi dell'asimmetria dovuta a un errore nei doppioni.

 
Vitalii Ananev:

Non esistono furbizie e teorie dell'improbabilità. :) È molto semplice. Lo so di prima mano. Era negli anni '90, e mi è stato descritto questo schema in ogni dettaglio da un uomo che vi era coinvolto in prima persona. Ora la gente non si fa ingannare; i truffatori operano soprattutto online. Ma i principi di base rimangono gli stessi. Attirare una persona, approfittare delle sue debolezze e ottenere denaro da lui, e poi con qualsiasi pretesto il denaro non viene restituito.

Perché non esiste una teoria della probabilità? Ci sono tre carte, tre ditali e una risposta corretta, quindi la probabilità che il giocatore vinca è 1/3 e l'organizzatore 2/3.

 
Novaja:

Grazie Oleg, impressionante))

Non c'è di che. È un intrattenimento utile.

 

Il paradosso di Monty Hall

Immaginate di far parte di un gioco in cui dovete scegliere una delle tre porte. Dietrouna delle porte c'èuna macchina e dietro le altre due porte ci sono dellecapre. Si sceglie una delle porte, per esempio la numero 1, poi il padrone di casa, che sa dov'è la macchina e dove sono le capre, apre una delle porte rimanenti, per esempio la numero 3, dietro la quale c'è una capra. Poi ti chiede se vuoi cambiare la tua scelta e scegliere la porta numero 2. Le tuepossibilità di vincere l'auto aumenteranno se accetti il suggerimento del presentatore e cambi la tua scelta?

intuitivamente davvero non prende piede :)

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