EUR USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3572 e la prima resistenza a 1,3661.
GBP USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.6318 e la prima resistenza a 1.6457.
USD JPY
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 104.13 e la prima resistenza a 104.95.
USD CHF
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.9005 e la prima resistenza a 0.9071.
USD CAD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0599 e la prima resistenza a 1.0646.
AUD USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8930 e la prima resistenza a 0.9003.
Oro
L'oro ha il suo primo supporto a 1227.94 dollari e la prima resistenza a 1247.30 dollari.
Argento
L'argento ha il suo primo supporto a 19,89 dollari e la prima resistenza a 20,28 dollari.
Petrolio greggio
L'argento ha il suo primo supporto a 93,71 dollari e la prima resistenza a 95,41 dollari.
Istantanea economica
Il PMI dei servizi del Regno Unito è sceso inaspettatamente a dicembre
Le riserve ufficiali del Regno Unito sono scese a un ritmo più lento in dicembre
Il PMI dei servizi della zona euro è sceso in linea con le stime flash a dicembre
La fiducia degli investitori della zona euro Sentix è salita più del previsto a gennaio
Il PMI tedesco dei servizi è sceso più della stima preliminare a dicembre
Il PMI francese dei servizi finali si è contratto meno della stima preliminare a dicembre
Il PMI dei servizi italiano è avanzato a dicembre
Il PMI dei servizi in Spagna si è espanso inaspettatamente a dicembre
L'attività del settore dei servizi in Cina è scesa a dicembre
Buoni pips a tutti.
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EUR USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,3605 e la prima resistenza a 1,3665.
GBP USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,6373 e la prima resistenza a 1,6435.
USD JPY
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 103.95 e la prima resistenza a 104.88.
USD CHF
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.9029 e la prima resistenza a 0.9094.
USD CAD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0644 e la prima resistenza a 1.0716.
AUD USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8896 e la prima resistenza a 0.8959.
Oro
L'oro ha il suo primo supporto a $1218.32 e la prima resistenza a $1253.80.
Argento
L'argento ha il suo primo supporto a 19,93 dollari e la prima resistenza a 20,30 dollari.
Petrolio greggio
L'argento ha il suo primo supporto a 93,13 dollari e la prima resistenza a 94,52 dollari.
Istantanea economica
L'inflazione dei prezzi al consumo della zona euro è avanzata meno del previsto a dicembre
I prezzi alla produzione della zona euro sono scesi meno del previsto a dicembre
Il tasso di disoccupazione tedesco è rimasto stabile a dicembre
Le vendite al dettaglio tedesche sono rimbalzate più del previsto a novembre
L'indice di fiducia dei consumatori francesi è salito più delle previsioni a dicembre
Le riserve di valuta estera svizzere scendono meno delle previsioni in dicembre
Il deficit commerciale dell'Australia si è ridotto più del previsto a novembre
Pips felici.
EUR USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3562 e la prima resistenza a 1,3635.
GBP USD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.6383 e la prima resistenza a 1.6449.
USD JPY
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 104.37 e la prima resistenza a 105.17.
USD CHF
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.9069 e la prima resistenza a 0.9124.
USD CAD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0718 e la prima resistenza a 1.0866.
AUD USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8897 e la prima resistenza a 0.8947.
Oro
L'oro ha il suo primo supporto a 1218.77 dollari e la prima resistenza a 1238.11 dollari.
Argento
L'argento ha il suo primo supporto a 19,30 dollari e la prima resistenza a 19,98 dollari.
Petrolio greggio
L'argento ha il suo primo supporto a 93,33 dollari e la prima resistenza a 94,20 dollari.
Istantanea economica
L'indice dei prezzi delle case nel Regno Unito Halifax è sceso inaspettatamente a dicembre
L'indice dei prezzi dei negozi BRC nel Regno Unito è sceso a dicembre
Il tasso di disoccupazione dell'Eurozona è rimasto invariato a novembre
Le vendite al dettaglio della zona euro sono avanzate più del previsto a novembre
Gli ordini di fabbrica tedeschi sono rimbalzati più del previsto a novembre
Il surplus delle partite correnti tedesche si è allargato più del previsto a novembre
Il surplus commerciale tedesco si è allargato meno delle previsioni a novembre
Il tasso di disoccupazione in Italia è salito più del previsto a novembre
Le riserve in valuta estera dell'Australia sono diminuite a dicembre
Pips felici.
Aggiornamento del mercato Forex 09Jan13
Questa mattina il dollaro USA ha continuato a salire contro le sue principali controparti, sostenuto dai forti dati sull'occupazione ADP per dicembre rilasciati ieri negli Stati Uniti. In questo contesto, i commercianti seguiranno con attenzione le richieste iniziali di disoccupazione di oggi e i dati di disoccupazione di domani per ulteriori approfondimenti.
Tuttavia, lo slancio al rialzo del biglietto verde è stato tenuto sotto controllo dopo che i verbali della riunione del FOMC hanno indicato che i politici rimangono preoccupati per la bassa inflazione nella nazione, nonostante un consenso generale sulla ripresa del mercato del lavoro. Inoltre, i politici hanno visto diminuire i benefici del suo programma di acquisto di obbligazioni che ha portato la banca centrale a ridurre il suo
programma di acquisto di asset. Inoltre, i membri votanti del FOMC hanno deciso che le future riduzioni "saranno intraprese in fasi misurate".
Gli investitori europei dovrebbero avere una giornata intensa oggi, dato che le banche centrali dell'Unione Europea e del Regno Unito si incontreranno per la prima volta nel 2014, dove regoleranno i loro rispettivi strumenti monetari per promuovere le attività economiche nelle loro regioni.
Nel frattempo, i miglioramenti nella fiducia dei consumatori della zona euro, il clima imprenditoriale e i dati sul sentimento dei servizi hanno mantenuto l'euro in verde contro il dollaro e la sterlina britannica.
Altrove in Asia, l'inflazione cinese è diminuita a dicembre, fornendo ulteriore spazio ai politici per andare avanti con le riforme per promuovere le attività economiche nella seconda economia più grande del mondo. L'Aussie è sceso ulteriormente in seguito al rilascio del triste rapporto locale sulle abitazioni.
EUR USD
Questa mattina alle 10:40 GMT, l'EUR è scambiato a 1,3608 contro il USD, lo 0,23% in più rispetto alla chiusura di New York, mentre gli investitori attendono le decisioni politiche della Banca Centrale Europea, riducendo alcune delle sue perdite di ieri, quando il biglietto verde si è ampiamente rafforzato tra le speculazioni su una maggiore riduzione delle emissioni da parte della Federal Reserve. Nelle notizie economiche, la fiducia dei consumatori, il clima imprenditoriale e il sentimento dei servizi hanno mostrato segni di miglioramento a dicembre, mentre la produzione industriale in Germania è rimbalzata a novembre. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,3623 e un minimo di 1,3566. Ieri, l'EUR ha scambiato lo 0,09% in meno contro il USD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,3577.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.3566 e la prima resistenza a 1.3636.
GBP USD
Alle 10:40 GMT, il GBP è scambiato a 1.6455 contro il USD, marginalmente più alto rispetto alla chiusura di New York, in vista della riunione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra in cui i funzionari chiave della banca centrale si incontreranno per discutere su come sostenere la ripresa economica nel Regno Unito. Sul fronte dei dati, il deficit commerciale del Regno Unito si è ridotto meno delle aspettative del mercato a novembre. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1.6481 e un minimo di 1.6441. Ieri, la sterlina britannica ha scambiato lo 0,13% in più rispetto al dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,6449.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,6409 e la prima resistenza a 1,6491.
USD JPY
Il dollaro è scambiato a 104,99 contro lo JPY alle 10:40 GMT di questa mattina, lo 0,13% in più rispetto alla chiusura di New York, in vista del sondaggio economico mensile della Banca del Giappone che sarà rilasciato più tardi domani. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 105.07 e un minimo di 104.74. Nella sessione di New York di ieri, il dollaro è stato scambiato marginalmente più alto contro lo JPY, e ha chiuso a 104,85.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 104.74 e la prima resistenza a 105.15.
USD CHF
Questa mattina alle 10:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 0,9088 contro il franco svizzero, lo 0,25% in meno rispetto alla chiusura di New York, in vista dei dati sull'occupazione svizzera e sui prezzi al consumo che verranno rilasciati domani. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9125 e un minimo di 0,9073. Nella sessione di New York di ieri, il dollaro è stato scambiato marginalmente più alto contro il CHF, e ha chiuso a 0,9111.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0,9065 e la prima resistenza a 0,9120.
USD CAD
Alle 10:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 1,0838 contro il CAD, lo 0,12% in più rispetto alla chiusura di New York, in vista dei dati canadesi sulle abitazioni che verranno rilasciati più tardi nel corso della giornata e che indicheranno la forza del mercato immobiliare canadese. Nel frattempo, i dati sull'occupazione di domani dal Canada saranno seguiti da vicino dagli investitori per avere un'idea della salute dell'economia canadese. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,0847 e un minimo di 1,0817. Ieri, il USD ha scambiato lo 0,16% in più contro il CAD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,0825.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,0802 e la prima resistenza a 1,0861.
AUD USD
L'AUD è scambiato a 0.8882 contro il USD, alle 10:40 GMT di questa mattina, lo 0.22% più basso dalla chiusura di New York, dopo che i permessi di costruzione in Australia sono scesi più del previsto, evidenziando la continua debolezza del mercato immobiliare nazionale. L'Aussie è caduto anche dopo che il più grande partner commerciale della nazione, la Cina, ha pubblicato dati deludenti sull'inflazione dei prezzi al consumo. Tuttavia, un dato sulle vendite al dettaglio nazionali migliore del previsto ha mantenuto le perdite sotto controllo. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,8915 e un minimo di 0,8864. L'AUD ha scambiato lo 0,34% in meno contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 0,8902.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8846 e la prima resistenza a 0.8935.
Oro
Alle 10:40 GMT, l'oro è scambiato a $1227.22 per oncia, lo 0.11% in più rispetto alla chiusura di New York. Questa mattina, l'oro è stato scambiato ad un massimo di $1230.00 e un minimo di $1224.43 per oncia. Nella sessione di New York di ieri, il metallo giallo ha scambiato lo 0,32% più basso, e ha chiuso a 1225,90 dollari, in quanto il biglietto verde si è rafforzato a seguito di un forte dato sui posti di lavoro negli Stati Uniti che ha tolto la lucentezza dal fascino del metallo come bene rifugio.
L'oro ha il suo primo supporto a 1219,90 dollari e la prima resistenza a 1233,28 dollari.
Argento
L'argento è scambiato a 19.58 dollari per oncia, lo 0.26% in più rispetto alla chiusura di New York, alle 10:40 GMT di questa mattina. Questa mattina, l'argento è stato scambiato ad un massimo di 19.71 dollari e un minimo di 19.45 dollari. L'argento ha scambiato lo 0,82% in meno contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 19,53 dollari.
L'argento ha il suo primo supporto a 19.35 dollari e la prima resistenza a 19.78 dollari.
Petrolio greggio
Alle 10:40 GMT, il petrolio è scambiato a 92.77 dollari al barile, lo 0.30% in più rispetto alla chiusura di New York, mentre i cacciatori di occasioni sono tornati sul mercato per accaparrarsi valutazioni a buon mercato dopo che i prezzi del greggio sono scesi ieri. Questa mattina, il petrolio è stato scambiato ad un massimo di 92,85 dollari e un minimo di 92,33 dollari. Ieri, il petrolio ha scambiato l'1,54% in meno nella sessione di New York, e ha chiuso a 92,49 dollari. L'Energy Information Administration ha riportato un calo di 2,7 milioni di barili nelle scorte di greggio degli Stati Uniti per la settimana terminata il 3 gennaio.
Ha il suo primo supporto a 92,00 dollari e la prima resistenza a 93,81 dollari.
Istantanea economica
Il deficit commerciale del Regno Unito si è ridotto meno del previsto a novembre
Il deficit commerciale totale del Regno Unito si è ridotto a 3,24 miliardi di sterline a novembre, da un deficit rivisto di 3,50 miliardi di sterline registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che il deficit commerciale del Regno Unito si riducesse a 2,30 miliardi di sterline a novembre.
La fiducia dei consumatori della zona euro è migliorata come precedentemente stimato in dicembre
La fiducia dei consumatori nella zona euro è migliorata ad un livello di -13,6 a dicembre, in linea con le aspettative preliminari e da un livello di -15,4 riportato nel mese precedente. Inoltre, la fiducia degli industriali è salita ad un livello di -3,4 a dicembre, inferiore alle aspettative del mercato per una lettura di -3,3 e da un livello di -3,9 riportato nel mese precedente. L'indicatore del sentimento economico è avanzato ad un livello di 100,0 in dicembre, da una lettura rivista al ribasso di 98,4 riportata nel mese precedente. L'indicatore del sentimento dei servizi è salito ad una lettura di 0,2 in dicembre da un livello rivisto al ribasso di -0,9 riportato nel mese precedente. Nel frattempo, l'indicatore del clima economico è sceso ad un livello di 0,27 in dicembre, da un livello rivisto al rialzo di 0,31 registrato nel mese precedente.
La produzione industriale tedesca è rimbalzata più del previsto a novembre
Su una base mensile destagionalizzata, la produzione industriale in Germania è aumentata dell'1,9% in novembre, dopo un calo dell'1,2% registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che la produzione industriale aumentasse dell'1,5% a novembre.
Il deficit commerciale della Francia si è allargato inaspettatamente a novembre
Il deficit commerciale della Francia si è allargato a 5,7 miliardi di euro a novembre, contro un deficit rivisto di 4,8 miliardi di euro registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che il deficit commerciale francese si riducesse a 4,6 miliardi di euro a novembre.
Il rapporto tra deficit pubblico e PIL italiano è sceso nel terzo trimestre 2013
Il rapporto deficit/pil in Italia è sceso al 3,7% nel terzo trimestre del 2013, rispetto ad un rapporto del 4,1% registrato nei precedenti tre mesi del 2013.
Le offerte medie di uffici a Tokyo avanzano a un ritmo più lento in dicembre
La media degli uffici vacanti a Tokyo è aumentata del 7,34% a dicembre, più lentamente rispetto all'aumento del 7,52% registrato nel mese precedente.
Le vendite al dettaglio in Australia sono avanzate ad un ritmo più veloce a dicembre
Su una base mensile destagionalizzata, le vendite al dettaglio in Australia sono salite dello 0,7% a dicembre, rispetto all'aumento dello 0,5% registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che le vendite al dettaglio aumentassero dello 0,4% a dicembre.
Le approvazioni edilizie in Australia sono salite ad un ritmo più lento a novembre
Su una base mensile destagionalizzata, le approvazioni edilizie in Australia sono diminuite dell'1,5% a novembre, rispetto ad una diminuzione rivista dell'1,6% registrata nel mese precedente.
L'inflazione dei prezzi al consumo in Cina è aumentata ad un ritmo più lento a dicembre
L'inflazione dei prezzi al consumo (CPI) in Cina è salita al 2,5% in dicembre, dopo un tasso del 3,0% registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che l'inflazione dei prezzi al consumo salisse al 2,7% a dicembre.
Pips felici
EUR USD
La coppia trarrà ispirazione dal rapporto mensile della BCE durante l'attività di trading di questa settimana. Inoltre, ci si aspetta che le letture finali del rapporto sull'inflazione della zona euro e della Germania raccolgano gran parte dell'attenzione del mercato, accompagnate dai dati sulla produzione industriale e sulla bilancia commerciale del blocco che porteranno molte fluttuazioni nella coppia.
GBP USD
I prezzi al consumo britannici e le vendite al dettaglio sono i principali dati economici del Regno Unito che aiuteranno i trader a piazzare le loro scommesse sulla coppia.
USD JPY
Andando avanti, la produzione industriale giapponese, la fiducia dei consumatori, gli ordini di macchinari e i dati della bilancia commerciale sono i principali trigger macroeconomici in Giappone durante la settimana.
USD CHF
I dati sulle vendite al dettaglio svizzere rimarranno sul radar dei partecipanti al mercato durante la settimana. Anche i trader del franco svizzero seguiranno i dati globali per piazzare le loro scommesse sulla coppia.
USD CAD
Il calendario economico canadese è piuttosto leggero durante la settimana, con i dati del mercato immobiliare della nazione come unico aggiornamento chiave, il che lascerebbe gli investitori a fare affidamento sulle notizie che arrivano dai suoi vicini del sud.
AUD USD
Il rilascio dei dati australiani sui posti di lavoro fungerebbe da catalizzatore nel determinare la tendenza dell'Aussie durante la settimana. I trader potrebbero anche seguire una serie di dati economici da Cina, Europa e Stati Uniti nel corso della settimana.
Oro
Durante la settimana, i commercianti del giallo hanno i loro piatti pieni con vari aggiornamenti macroeconomici dagli Stati Uniti, principalmente il Beige Book della Fed e i dati sull'inflazione.
Petrolio greggio
I commercianti di petrolio si baseranno sugli sviluppi in Medio Oriente per seguire l'andamento del greggio durante la settimana. Inoltre, il rilascio dei dati macroeconomici dagli Stati Uniti influenzerà anche la direzione della materia prima.
Buon pips.
EUR USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,3644 e la prima resistenza a 1,3708.
GBP USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,6347 e la prima resistenza a 1,6468.
USD JPY
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 103.09 e la prima resistenza a 104.00.
USD CHF
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.8981 e la prima resistenza a 0.9046.
USD CAD
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0848 e la prima resistenza a 1.0938.
AUD USD
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8978 e la prima resistenza a 0.9064.
Oro
L'oro ha il suo primo supporto a 1242,82 dollari e la prima resistenza a 1255,99 dollari.
Argento
L'argento ha il suo primo supporto a 19,99 dollari e la prima resistenza a 20,52 dollari.
Petrolio greggio
L'argento ha il suo primo supporto a 91,52 dollari e la prima resistenza a 92,47 dollari.
Istantanea economica
L'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito è avanzato meno del previsto a dicembre
L'indice dei prezzi delle case del Regno Unito ONS è avanzato a un ritmo più lento in novembre
L'indice dei prezzi al dettaglio nel Regno Unito è aumentato in linea con le aspettative del mercato a dicembre
I prezzi alla produzione nel Regno Unito sono saliti inaspettatamente a dicembre
La produzione industriale della zona euro è avanzata più del previsto a novembre
Il WPI tedesco è sceso meno delle previsioni a dicembre
Il deficit delle partite correnti francesi si è ridotto a novembre
L'IPC normalizzato UE francese è avanzato meno delle aspettative del mercato a dicembre
L'IPC finale annuale italiano è salito in linea con la stima preliminare a dicembre
I legislatori statunitensi hanno raggiunto un accordo sulla spesa
Le prospettive del Japan Eco Watchers Survey sono scese a dicembre
Pips felici.
Aggiornamento del mercato forex 16Jan14
Questa mattina, il biglietto verde è salito contro la maggior parte dei suoi principali coetanei, in quanto il Beige Book della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) ha fornito una prospettiva rialzista per l'economia statunitense. Ha rivelato che la nazione ha mostrato impressionanti segni di crescita durante gli ultimi mesi del 2013, sulla base di un aumento della spesa dei consumatori e della produzione industriale. Ha anche notato che anche il mercato del lavoro nella nazione ha mostrato enormi segni di ripresa.
Nel frattempo, il presidente regionale della Fed di Chicago ha lasciato intendere che la banca centrale dovrebbe continuare con il suo processo di tapering ad ogni riunione. In questo contesto e tra i commenti di ieri del capo del FMI, Christine Lagarde, che la minaccia della deflazione continua a persistere per le economie globali avanzate, il rapporto sull'inflazione interna di oggi attirerà una significativa attenzione del mercato. Inoltre, i dati settimanali sulle richieste iniziali di lavoro e i dati sulla produzione a Philadelphia rimarranno sul radar degli investitori.
I dati rilasciati questa mattina hanno rivelato che l'inflazione in Germania e nella zona euro è aumentata in linea con le aspettative del mercato. Nel frattempo, il rapporto mensile della Banca Centrale Europea (BCE) ha ribadito la sua precedente posizione di allentamento della politica monetaria nella zona euro.
Il dollaro australiano ha continuato a scambiare con una tendenza al ribasso contro il dollaro statunitense nella sessione di trading di oggi, dato che i dati deludenti sull'occupazione, che hanno mostrato che il numero di persone occupate in Australia è inaspettatamente diminuito nel mese di dicembre, si sono rivelati un freno per la valuta locale.
Nel frattempo, il governatore della Banca del Giappone (BoJ), Haruhiko Kuroda ha dichiarato che la banca centrale manterrà la sua politica aggressiva di allentamento fino a quando il tasso di inflazione annuale sarà portato a circa il 2%.
EUR USD
Questa mattina alle 10:40 GMT, l'EUR è scambiato a 1,3618 contro il USD, lo 0,10% in più rispetto alla chiusura di New York, invertendo le perdite della sessione precedente. Nel frattempo, il rapporto mensile della BCE rilasciato oggi mattina ha sottolineato la necessità di una politica monetaria allentata per assicurare una crescita sostenibile nel blocco. Ha inoltre dichiarato che la regione dell'euro dovrebbe sperimentare una maggiore volatilità nei tassi del mercato monetario. Nelle notizie economiche, i prezzi al consumo in Germania e nella zona euro sono aumentati in linea con le aspettative del mercato a dicembre. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,3629 e un minimo di 1,3585. Ieri, l'EUR ha scambiato lo 0,05% in meno contro il USD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,3605.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3589 e la prima resistenza a 1,3638.
GBP USD
Alle 10:40 GMT, il GBP è scambiato a 1,6339 contro il USD, lo 0,18% in meno rispetto alla chiusura di New York, dopo che i prezzi delle case nel Regno Unito sono aumentati meno delle aspettative del mercato. Con nessun comunicato nazionale in serbo per oggi, gli operatori terranno d'occhio i dati sulle vendite al dettaglio nazionali, soprattutto sullo sfondo delle vendite più lente del previsto riportate dal BRC la scorsa settimana. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,6377 e un minimo di 1,6314. Ieri, la sterlina britannica ha scambiato lo 0,21% in meno rispetto al dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,6369.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.6289 e la prima resistenza a 1.6414.
USD JPY
Il dollaro è scambiato a 104,72 contro lo JPY alle 10:40 GMT di questa mattina, lo 0,15% in più rispetto alla chiusura di New York. Il governatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, ha riaffermato che la posizione monetaria della banca centrale continuerà a rimanere accomodante fino a quando l'inflazione della nazione non raggiungerà l'obiettivo del 2%. Ha inoltre aggiunto che la prevista moderata ripresa dell'economia giapponese potrebbe essere influenzata dalle fluttuazioni della domanda prima e dopo l'imminente aumento dell'imposta sulle vendite. Nelle notizie economiche, gli ordini di macchinari in Giappone sono aumentati più delle aspettative del mercato a novembre, in quanto la domanda è aumentata prima dell'aumento dell'imposta sulle vendite di aprile. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 104,94 e un minimo di 104,55. Nella sessione di New York di ieri, il USD ha scambiato lo 0,30% in più contro lo JPY, e ha chiuso a 104,57.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 104.31 e la prima resistenza a 105.04.
USD CHF
Questa mattina alle 10:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 0,9076 contro il franco svizzero, lo 0,12% in meno rispetto alla chiusura di New York, in vista del discorso del capo della Banca nazionale svizzera, Thomas Jordan, previsto più tardi nel corso della giornata. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9105 e un minimo di 0,9060. Nella sessione di New York di ieri, il USD ha scambiato lo 0,13% in più contro il CHF, chiudendo a 0,9087.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.9054 e la prima resistenza a 0.9104.
USD CAD
Alle 10:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 1,0938 contro il CAD, marginalmente inferiore alla chiusura di New York. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1.0964 e un minimo di 1.0927. Ieri, il dollaro ha scambiato lo 0,13% in meno contro il CAD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,0943. Nelle notizie economiche, le vendite di case esistenti in Canada sono scese ulteriormente a dicembre.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.0912 e la prima resistenza a 1.0972.
AUD USD
L'AUD è scambiato a 0,8788 contro il dollaro, alle 10:40 GMT di questa mattina, l'1,44% in meno rispetto alla chiusura di New York, dopo un drastico calo dei posti di lavoro in Australia nell'ultimo mese, rendendolo la valuta con la performance peggiore oggi. Nel frattempo, il tasso di disoccupazione nella nazione è rimasto invariato a dicembre. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,8918 e un minimo di 0,8776. L'AUD è stato scambiato più in basso contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 0,8916.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8731 e la prima resistenza a 0.8890.
Oro
Alle 10:40 GMT, l'oro è scambiato a $1237.62 per oncia, lo 0.34% in meno rispetto alla chiusura di New York, dato che il biglietto verde ha continuato a rafforzarsi sulla scia dei dati macroeconomici positivi, convincendo gli investitori che la Fed potrebbe continuare a ridurre i suoi acquisti mensili di obbligazioni nei prossimi mesi. Questa mattina, l'oro è stato scambiato ad un massimo di 1244,00 dollari e un minimo di 1236,45 dollari per oncia. Nella sessione di New York di ieri, il metallo giallo ha scambiato lo 0,35% in più, e ha chiuso a 1241,90 dollari.
L'oro ha il suo primo supporto a 1233,33 dollari e la prima resistenza a 1242,95 dollari.
Argento
L'argento è scambiato a 20.01 dollari per oncia, lo 0.93% in meno rispetto alla chiusura di New York, alle 10:40 GMT di questa mattina. Questa mattina, l'argento è stato scambiato ad un massimo di 20.26 dollari e un minimo di 19.98 dollari. L'argento ha scambiato lo 0,79% in più contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 20,19 dollari.
L'argento ha il suo primo supporto a 19,88 dollari e la prima resistenza a 20,20 dollari.
Petrolio greggio
Alle 10:40 GMT, il petrolio viene scambiato a 94.53 dollari al barile, lo 0.20% in più rispetto alla chiusura di New York, dato che gli investitori hanno registrato dei profitti dopo il recente rally dei prezzi del petrolio. Questa mattina, il petrolio è stato scambiato ad un massimo di 94.64 dollari e un minimo di 93.86 dollari. Ieri, il petrolio ha scambiato l'1,54% più in alto nella sessione di New York, e ha chiuso a 94,31 dollari, dopo che l'Energy Information Administration ha riportato un calo di 7,7 milioni di barili nelle scorte di greggio degli Stati Uniti per la settimana terminata il 10 gennaio.
L'oro ha il suo primo supporto a 93,23 dollari e la prima resistenza a 95,23 dollari.
Istantanea economica
Il saldo dei prezzi delle case nel Regno Unito della RICS è sceso a dicembre
La Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS) ha riferito che il saldo dei prezzi delle case nel Regno Unito è sceso ad un livello del 56,0% a dicembre, dopo un aumento del 58,0% registrato nel mese precedente. I mercati si aspettavano che il saldo dei prezzi delle case salisse al 60,0% a dicembre.
La politica accomodante continuerà, sottolinea il rapporto mensile della BCE
Il rapporto mensile di gennaio della Banca Centrale Europea (BCE) ha ribadito che manterrà la sua politica monetaria accomodante per tutto il tempo necessario. Il rapporto ha inoltre indicato che ci potrebbe essere più volatilità nei tassi del mercato monetario e potrebbe salire gradualmente verso il tasso di rifinanziamento principale.
I prezzi al consumo della zona euro sono rimbalzati in linea con le stime del mercato a dicembre
Su base annuale, l'indice finale dei prezzi al consumo nella zona euro è aumentato allo 0,8% in dicembre, in linea con le stime preliminari e da un tasso dello 0,9% registrato nel mese precedente.
L'IPC finale della Germania è salito in linea con le stime preliminari a dicembre
Su base annuale, l'indice finale dei prezzi al consumo tedesco (CPI) è avanzato dell'1,4% in dicembre, in linea con le stime preliminari e dopo un aumento dell'1,3% registrato nel mese precedente.
Il surplus commerciale dell'Italia si è ridotto a novembre
Il surplus commerciale globale dell'Italia si è ridotto a 3,09 miliardi di euro a novembre, contro un surplus rivisto al ribasso di 4,06 miliardi di euro registrato nel mese precedente. Inoltre, il surplus commerciale dell'Italia (paesi UE) si è ridotto a 0,71 miliardi di euro a novembre, da un surplus rivisto al ribasso di 1,16 miliardi di euro registrato nel mese precedente.
Australia Le transazioni in valuta estera della RBA sono salite a dicembre
Le transazioni in valuta estera della RBA sono salite ad un livello di A$ 884,0 milioni a dicembre, da un livello di A$ 444,0 milioni del mese precedente.
Il tasso di disoccupazione in Australia è rimasto stabile a dicembre
Su base destagionalizzata, il tasso di disoccupazione in Australia è rimasto invariato al 5,8% a dicembre, in linea con le aspettative del mercato e rispetto ad un tasso simile riportato nel mese precedente. Nel frattempo, il numero destagionalizzato di persone occupate in Australia è sceso di 22.6K a dicembre, dopo un aumento rivisto al ribasso di 15.4K nel mese precedente.
Gli investimenti diretti esteri cinesi sono aumentati ad un ritmo più veloce nel mese di dicembre
EUR USD
Le statistiche ZEW della zona euro e della Germania rimarranno sul radar dei partecipanti al mercato durante la settimana. Inoltre, le letture preliminari dei dati sull'attività manifatturiera del blocco aiuterebbero a valutare la salute economica della zona euro.
GBP USD
La Banca d'Inghilterra dovrebbe rilasciare i verbali della sua ultima riunione che forniranno il modello di voto dei politici nel determinare il tasso di interesse e la dimensione dell'acquisto di asset. Anche il rilascio dei dati sul numero di richiedenti asilo e sul tasso di disoccupazione nel Regno Unito attirerà l'attenzione del mercato.
USD JPY
La riunione politica della Banca del Giappone rimarrà l'evento chiave di questa settimana per i trader dello Yen.
USD CHF
Il bollettino statistico mensile della Banca Nazionale Svizzera, il sondaggio ZEW e il rapporto sul commercio della nazione sono i principali fattori macroeconomici della Svizzera che verranno rilasciati nel corso della settimana.
USD CAD
L'attesissima decisione sui tassi di interesse e la conferenza stampa di accompagnamento del governatore della banca centrale canadese, Stephen Poloz, saranno al centro dell'attenzione domani, mentre i dati sull'inflazione della nazione per dicembre dovrebbero anch'essi generare l'interesse del mercato.
AUD USD
I dati australiani sui prezzi al consumo e la fiducia dei consumatori sono i due principali aggiornamenti macroeconomici che saranno monitorati dai trader nel corso della settimana. Inoltre, il trend dell'AUD prenderà spunti dall'esito dei dati macroeconomici dalla Cina.
Oro
Il Federal Open Market Committee (FOMC) della Fed si riunisce il 28-29 gennaio. La Fed ha dichiarato a dicembre che avrebbe ridotto i suoi acquisti mensili di asset di 10 miliardi di dollari, per un totale di 75 miliardi di dollari al mese a partire da gennaio. Il punto focale dei trader rimane se la Fed ridurrà 10 miliardi di dollari ad ogni riunione, o se aspetterà e vedrà per un po'.
Petrolio greggio
Gli investitori di petrolio greggio monitoreranno come l'Iran andrà avanti con il suo impegno di cessare il suo programma nucleare a partire da questa settimana, nel determinare la tendenza della materia prima. Inoltre, i dati macroeconomici globali rimarranno un catalizzatore chiave nell'azione di mercato di questa settimana.
Pips felici.
Aggiornamento del mercato Forex 23Jan14
Questa mattina, il dollaro USA è scambiato al ribasso contro la maggior parte delle valute principali.
L'euro è scambiato su una base forte, dopo il rilascio dei dati PMI migliori del previsto in tutta la zona euro. L'attività manifatturiera della zona euro è salita al suo livello più alto in quasi 33 mesi, indicando così che la ripresa nella regione ha effettivamente guadagnato slancio. Nel frattempo, anche l'attività manifatturiera in Germania si è espansa questo mese al ritmo più alto da maggio 2011. Tuttavia, il PMI francese della produzione e dei servizi, nonostante sia aumentato più del previsto, è rimasto in territorio di contrazione.
All'inizio di oggi, il presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Mario Draghi ha lanciato un allarme contro l'aumento dell'ottimismo sulla recente ripresa registrata nella regione e ha sollecitato che ci sono ancora pochi rischi significativi di battute d'arresto della ripresa.
Nel Regno Unito, il membro del Monetary Policy Committee (MPC) della Bank of England (BoE), Paul Fisher, ha difeso la forward guidance della banca centrale e ha segnalato che il tasso di interesse continuerà a rimanere basso, nonostante i recenti dati ottimistici sull'occupazione.
Il dollaro canadese è sceso bruscamente dopo che la Banca del Canada (BoC) ha mantenuto il suo tasso di interesse di riferimento invariato all'1,0% e ha indicato che la valuta è ancora abbastanza forte, ponendo così una sfida competitiva per le esportazioni canadesi.
Questa mattina, la Banca del Giappone (BoJ) nel suo ultimo sondaggio economico mensile ha indicato che l'economia della nazione continuerà probabilmente a recuperare moderatamente, principalmente a causa della ripresa delle esportazioni e degli investimenti fissi delle imprese.
EUR USD
Questa mattina alle 10:40 GMT, l'EUR è scambiato a 1,3635 contro il USD, lo 0,65% in più rispetto alla chiusura di New York, poiché una ripresa degli indicatori dell'attività manifatturiera in tutta la zona euro ha segnalato che il blocco sta avanzando sulla via della ripresa. Inoltre, il surplus delle partite correnti della zona euro si è ampliato a novembre. Nel frattempo, il presidente della BCE, Mario Draghi, ha messo in guardia contro l'eccessivo ottimismo sulle prospettive di crescita della zona euro. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,3647 e un minimo di 1,3530. Ieri, l'EUR ha scambiato lo 0,17% in meno contro il USD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,3547.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1,3561 e la prima resistenza a 1,3678.
GBP USD
Alle 10:40 GMT, il GBP è scambiato a 1,6595 contro il USD, lo 0,13% in più rispetto alla chiusura di New York, dato che uno dei principali policy maker della BoE, Paul Fisher, ha sostenuto il requisito di tassi di interesse più bassi nel Regno Unito, nonostante l'enorme miglioramento nel mercato del lavoro della nazione, per assicurare una crescita sostenibile. Più tardi oggi, gli investitori dovrebbero tenere d'occhio i dati dell'indagine commerciale del Regno Unito rilasciati dalla Confederazione dell'industria britannica. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,6618 e un minimo di 1,6557. Ieri, la sterlina britannica ha scambiato lo 0,08% in più rispetto al dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,6574.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,6543 e la prima resistenza a 1,6633.
USD JPY
Il dollaro è scambiato a 104.31 contro lo JPY alle 10:40 GMT di questa mattina, lo 0.22% in meno rispetto alla chiusura di New York. Il sondaggio economico mensile della Banca del Giappone ha fatto eco alle sue opinioni precedenti che l'economia della nazione continua a recuperare moderatamente. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 104.86 e un minimo di 104.20. Nella sessione di New York di ieri, il dollaro ha scambiato lo 0,19% in più contro lo JPY, e ha chiuso a 104,54.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 104.05 e la prima resistenza a 104.71.
USD CHF
Questa mattina alle 10:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 0,9033 contro il franco svizzero, lo 0,91% in meno rispetto alla chiusura di New York. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,9135 e un minimo di 0,9019. Nella sessione di New York di ieri, l'USD ha scambiato lo 0,20% in più contro il CHF, e ha chiuso a 0,9116.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8990 e la prima resistenza a 0.9106.
USD CAD
Alle 10:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 1,1151 contro il CAD, lo 0,59% in più rispetto alla chiusura di New York. Oggi, i dati sulle vendite al dettaglio canadesi saranno rilasciati alle 13:30 GMT. Un rimbalzo nelle vendite al dettaglio potrebbe innescare una correzione a breve termine nella coppia in quanto solleva le prospettive fondamentali per la crescita e l'inflazione in Canada. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1.1175 e un minimo di 1.1082. Ieri, il USD ha scambiato l'1,11% in più contro il CAD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,1086. Il dollaro canadese ha perso slancio, dopo che la Bank of Canada (BoC) nella sua riunione mensile di politica monetaria ha deciso di mantenere il suo tasso di interesse di riferimento invariato all'1,0% e ha indicato che la forza del Loonie rappresenta ancora una sfida per le esportazioni della nazione.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 1,1010 e la prima resistenza a 1,1234.
AUD USD
L'AUD è scambiato a 0,8806 contro il dollaro, alle 10:40 GMT di questa mattina, lo 0,50% in meno rispetto alla chiusura di New York, dopo che un rapporto ha rivelato che l'HSBC manufacturing PMI in Cina, il maggiore partner commerciale dell'Australia, è inaspettatamente sceso ad una lettura di 49,6 a gennaio, da un livello di 50,5 registrato nel mese precedente. Sul fronte macro nazionale, il Melbourne Institute ha riportato che l'aspettativa di inflazione dei consumatori in Australia è salita al 2,3% nel mese di dicembre, rispetto al livello del mese precedente del 2,1%. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,8855 e un minimo di 0,8773. L'AUD ha scambiato lo 0,32% in meno contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 0,8850.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8758 e la prima resistenza a 0.8869.
Oro
Alle 10:40 GMT, l'oro è scambiato a $1245.11 per oncia, lo 0.66% in più rispetto alla chiusura di New York. Tuttavia, l'aumento delle speculazioni secondo cui la Fed ridurrà ulteriormente il suo massiccio stimolo all'economia statunitense durante la riunione del 28-29 gennaio, ha pesato sui prezzi dell'oro. Questa mattina, l'oro è stato scambiato ad un massimo di 1248,27 dollari e un minimo di 1231,85 dollari per oncia. Nella sessione di New York di ieri, il metallo giallo ha scambiato lo 0,35% in meno, e ha chiuso a 1236,90 dollari, a causa delle preoccupazioni per un rallentamento della domanda fisica di oro in Cina.
L'oro ha il suo primo supporto a 1235,22 dollari e la prima resistenza a 1251,64 dollari.
Argento
L'argento è scambiato a 20.10 dollari per oncia, l'1.53% in più rispetto alla chiusura di New York, alle 10:40 GMT di questa mattina. Tuttavia, i guadagni sono stati tenuti sotto controllo in quanto i dati deludenti del PMI manifatturiero cinese hanno sollevato la speculazione che la domanda industriale di metallo bianco dalla nazione potrebbe rallentare. Questa mattina, l'argento è stato scambiato ad un massimo di $20.17 e un minimo di $19.66. L'argento ha scambiato lo 0,32% in meno contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 19,80 dollari.
L'argento ha il suo primo supporto a 19.78 dollari e la prima resistenza a 20.29 dollari.
Petrolio greggio
Alle 10:40 GMT, il petrolio è scambiato a 96.67 dollari al barile, più basso della chiusura di New York, dopo che l'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) ha riportato che il consumo mondiale di petrolio dovrebbe aumentare di 1.3 milioni di bpd quest'anno, 50.000 bpd in più rispetto alle previsioni precedenti. Inoltre, l'American Petroleum Institute (API) ha dichiarato che le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 4,86 milioni di barili nella settimana terminata il 17 gennaio. I prezzi sono anche venuti sotto pressione, dopo che i dati hanno indicato che l'indice dei manager d'acquisto HSBC Flash della Cina è sceso ad un minimo di sei mesi a gennaio. Questa mattina, il petrolio è stato scambiato ad un massimo di 96,90 dollari e un minimo di 96,41 dollari. Ieri, il petrolio ha scambiato l'1,30% più in alto nella sessione di New York, e ha chiuso a 96,69 dollari.
Ha il suo primo supporto a 95,69 dollari e la prima resistenza a 97,27 dollari.
Istantanea economica
Il PMI della zona euro sale più del previsto a gennaio
Il PMI manifatturiero preliminare dell'Euro-zona è aumentato ad una lettura di 53,9 a gennaio, dopo una lettura rivista di 52,7 nel mese precedente. Nel frattempo, il PMI preliminare dei servizi nella zona euro è salito ad una lettura di 51,9 in gennaio, da una lettura di 51,0 nel mese precedente.
L'eccedenza delle partite correnti della zona euro è aumentata a novembre
Il surplus stagionale delle partite correnti della zona euro si è ampliato a 23,5 miliardi di euro a novembre, da un surplus rivisto al rialzo di 22,2 miliardi di euro registrato nel mese precedente.
BCE Draghi ha messo in guardia contro l'eccessivo ottimismo sulla ripresa della zona euro
Il presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Mario Draghi, in un'intervista, ha messo in guardia contro l'eccessivo ottimismo in quanto la ripresa della zona euro rimane ancora debole e disomogenea e affronta il rischio di una battuta d'arresto. Ha inoltre dichiarato che "i rischi di inflazione e deflazione sono limitati" e che la banca centrale ha a disposizione strumenti sufficienti per garantire la stabilità dei prezzi.
Il PMI manifatturiero tedesco è avanzato più delle aspettative a gennaio
Il PMI manifatturiero preliminare in Germania è aumentato alla lettura di 56,3 in gennaio, dopo una lettura di 54,3 nel mese precedente. Il mercato si aspettava che l'indice salisse a 54,4 in gennaio. Nel frattempo, il PMI preliminare dei servizi in Germania è aumentato alla lettura di 53,6 in gennaio, da una lettura di 53,5 nel mese precedente.
Il PMI francese della manifattura e dei servizi è salito più del previsto a gennaio
Il PMI manifatturiero preliminare in Francia è salito ad una lettura di 48,8 in gennaio, da una lettura di 47,0 registrata nel mese precedente. Il mercato si aspettava che l'indice salisse a una lettura di 47,5 a gennaio. Nel frattempo, il PMI preliminare dei servizi è salito ad una lettura di 48,6 in gennaio, da una lettura di 47,8 riportata nel mese precedente. Il mercato si aspettava che l'indice salisse ad una lettura di 48,1.
Il tasso di disoccupazione della Spagna è salito più del previsto nel quarto trimestre 2013
Il tasso di disoccupazione in Spagna è salito al 26,03% nel T4 2013, rispetto ad un tasso del 25,98% riportato nel T3 2013. I mercati si aspettavano che il tasso di disoccupazione salisse al 26,00% nel Q4 2013.
L'economia giapponese ha continuato a recuperare moderatamente: Sondaggio economico mensile della BoJ
La Banca del Giappone (BoJ) nel suo ultimo sondaggio economico mensile ha indicato che l'economia della nazione continuerà probabilmente a recuperare moderatamente, principalmente a causa della ripresa delle esportazioni e degli investimenti fissi delle imprese. Tuttavia, il rapporto ha indicato che il percorso di recupero dovrebbe essere influenzato dall'aumento frontale e dal successivo calo della domanda prima e dopo l'aumento dell'imposta sui consumi.
L'aspettativa di inflazione al consumo in Australia è salita a gennaio
Le aspettative di inflazione al consumo in Australia sono salite al 2,3% a gennaio, rispetto al tasso del 2,1% registrato nel mese precedente.
Il Markit flash PMI manifatturiero cinese è sceso a gennaio
Il PMI manifatturiero flash in Cina è sceso ad una lettura di 49,6 a gennaio, rispetto ad una lettura finale di 50,5 riportata nel mese precedente. Il mercato si aspettava che l'indice scendesse ad una lettura di 50.4 a gennaio.
Pips felici.
Aggiornamento del mercato forex 24Jan14
Questa mattina, il biglietto verde è scambiato in modo misto contro i suoi coetanei principali, come gli investitori hanno reagito ai dati macroeconomici poco brillanti di ieri dagli Stati Uniti. Le richieste settimanali iniziali di lavoro sono aumentate la scorsa settimana. Nel frattempo, l'attività manifatturiera nella nazione è aumentata ad un ritmo più lento nel mese corrente. L'attività economica a Chicago è peggiorata a dicembre. Inoltre, le vendite di case esistenti e l'indice economico leader del Conference Board sono aumentati ad un ritmo più lento in dicembre.
I partecipanti al mercato si preparano ora per la riunione politica della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) la prossima settimana, in mezzo a speculazioni crescenti che la Fed potrebbe introdurre un secondo taper politico, ignorando i recenti dati deludenti sull'occupazione.
L'euro è scambiato più in basso contro il dollaro USA, in mancanza di un'accelerazione economica decisiva da parte del blocco dell'euro. Gli investitori esamineranno da vicino un discorso del capo della Banca centrale europea (BCE), Mario Draghi, per ottenere spunti sul piano d'azione della banca centrale per scrollarsi di dosso le basse pressioni inflazionistiche nel blocco.
La sterlina è scambiata più in basso, dopo che i dati rilasciati questa mattina hanno mostrato un aumento più debole del previsto nelle approvazioni dei mutui nel Regno Unito per dicembre. Ieri, il governatore della Banca d'Inghilterra (BoE), Mark Carney, al World Economic Forum ha dichiarato che non vede alcuna necessità immediata di alzare i tassi di interesse, nonostante la robusta performance del mercato del lavoro del Regno Unito. I commercianti della sterlina ora guarderanno da vicino un altro discorso del governatore in vista di oggi.
L'Aussie ha subito un sell-off dopo che uno dei principali policymaker della Reserve Bank of Australia (RBA) ha dichiarato che un tasso di cambio di 80 centesimi di dollaro potrebbe essere utile per sostenere il paese insulare.
EUR USD
Questa mattina alle 10:40 GMT, l'EUR viene scambiato a 1,3671 contro il USD, lo 0,18% in meno rispetto alla chiusura di New York, in vista del discorso del capo della BCE, Mario Draghi, previsto più tardi nel corso della giornata. Nelle notizie economiche, le vendite al dettaglio in Italia sono rimbalzate a dicembre. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,3706 e un minimo di 1,3662. Ieri, l'EUR ha scambiato lo 0,41% in più contro il USD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,3695, dopo che la fiducia dei consumatori nella zona euro è migliorata a gennaio.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.3629 e la prima resistenza a 1.3710.
GBP USD
Alle 10:40 GMT, il GBP è scambiato a 1,6617 contro il USD, lo 0,13% in meno rispetto alla chiusura di New York, in vista del discorso del governatore della BoE, Mark Carney, previsto più tardi nel corso della giornata. Sul fronte dei dati, le approvazioni dei mutui della BBA sono aumentate ad un ritmo più lento del previsto a dicembre. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,6670 e un minimo di 1,6607. Ieri, la sterlina britannica ha scambiato lo 0,23% in più contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,6638. Il governatore della BoE, al World Economic Forum di Davos, ha fatto eco alle opinioni simili dei verbali di politica della banca centrale che non c'è bisogno di aumentare l'interesse nel Regno Unito.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.6577 e la prima resistenza a 1.6663.
USD JPY
Il USD è scambiato a 102.68 contro lo JPY alle 10:40 GMT di questa mattina, lo 0.59% in meno rispetto alla chiusura di New York. I commercianti di yen guarderanno da vicino la sfilza di dati macroeconomici nazionali che saranno rilasciati durante la prossima settimana, in particolare i verbali della BoJ della sua ultima riunione politica e l'indice nazionale dei prezzi al consumo di dicembre. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 103,60 e un minimo di 102,52. Nella sessione di New York di ieri, il USD ha scambiato lo 0,75% in meno contro lo JPY, e ha chiuso a 103,28.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 102.01 e la prima resistenza a 103.85.
USD CHF
Questa mattina alle 10:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 0,8960 contro il franco svizzero, lo 0,16% in meno rispetto alla chiusura di New York. In mezzo ad un calendario economico relativamente leggero la prossima settimana, i commercianti del franco svizzero probabilmente sposteranno la loro attenzione sugli indicatori globali per ottenere ulteriori indicazioni sulla coppia. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,8993 e un minimo di 0,8949. Nella sessione di New York di ieri, il dollaro ha scambiato lo 0,68% in meno contro il CHF, e ha chiuso a 0,8974. Il CHF ha trovato supporto dopo che il governo svizzero ha approvato la richiesta della Banca Nazionale Svizzera di aumentare i requisiti di riserva delle banche della nazione per controllare il mercato immobiliare in espansione del paese.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 0.8926 e la prima resistenza a 0.9017.
USD CAD
Alle 10:40 GMT, il dollaro viene scambiato a 1,1072 contro il CAD, lo 0,24% in meno rispetto alla chiusura di New York, in vista dei dati sull'inflazione canadese che verranno rilasciati più tardi durante la giornata. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 1,1139 e un minimo di 1,1053. Ieri, il dollaro ha scambiato lo 0,30% in meno contro il CAD nella sessione di New York, e ha chiuso a 1,1099. Il Loonie è salito dopo che i dati sulle vendite al dettaglio in Canada sono rimbalzati ad un ritmo più veloce a novembre.
Ci si aspetta che la coppia trovi il suo primo supporto a 1.1027 e la prima resistenza a 1.1143.
AUD USD
L'AUD è scambiato a 0,8677 contro il dollaro, alle 10:40 GMT di questa mattina, l'1,04% in meno rispetto alla chiusura di New York, dopo che uno dei membri del consiglio della RBA ha affermato che un tasso di cambio di circa 80 centesimi di dollaro è favorevole per l'economia australiana. Durante la sessione, la coppia è stata scambiata ad un massimo di 0,8777 e un minimo di 0,8665. L'AUD ha scambiato lo 0,10% in meno contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 0,8768.
La coppia dovrebbe trovare il suo primo supporto a 0.8625 e la prima resistenza a 0.8769.
Oro
Alle 10:40 GMT, l'oro è scambiato a $1260.05 per oncia, lo 0,35% in meno rispetto alla chiusura di New York, dato che il nervosismo di un secondo taper consecutivo da parte della Fed statunitense ha tenuto gli investitori lontani dal metallo giallo. Questa mattina, l'oro è stato scambiato ad un massimo di $1265.00 e un minimo di $1256.96 per oncia. Nella sessione di New York di ieri, il metallo giallo ha scambiato l'1,23% in più, e ha chiuso a 1264,47 dollari, mentre una raffica di dati macroeconomici deludenti negli Stati Uniti ha pesato sul biglietto verde.
L'oro ha il suo primo supporto a 1247.59 dollari e la prima resistenza a 1269.51 dollari.
Argento
L'argento è scambiato a 19,99 dollari per oncia, lo 0,19% in meno rispetto alla chiusura di New York, alle 10:40 GMT di questa mattina. Questa mattina, l'argento è stato scambiato ad un massimo di 20.12 dollari e un minimo di 19.95 dollari. L'argento ha scambiato lo 0,35% in meno contro il dollaro nella sessione di New York, e ha chiuso a 20,03 dollari.
L'argento ha il suo primo supporto a 19,85 dollari e la prima resistenza a 20,22 dollari.
Petrolio greggio
Alle 10:40 GMT, il petrolio è scambiato a 96.68 dollari al barile, lo 0.70% in meno rispetto alla chiusura di New York. In uno sviluppo chiave, il presidente iraniano al World Economic Forum ha promesso di introdurre nuovi modelli di investimento per i contratti di petrolio entro settembre. Questa mattina, il petrolio è stato scambiato ad un massimo di 97,80 dollari e un minimo di 96,61 dollari. Ieri, il petrolio ha scambiato lo 0,45% in più nella sessione di New York, e ha chiuso a 97,40 dollari. L'Energy Information Administration (EIA) ha riportato che le scorte di greggio degli Stati Uniti hanno guadagnato 1,0 milioni di barili per la settimana terminata il 17 gennaio.
L'argento ha il suo primo supporto a 96,22 dollari e la prima resistenza a 97,49 dollari.
Istantanea economica
Le approvazioni dei mutui BBA nel Regno Unito sono aumentate meno delle aspettative a dicembre
Le approvazioni dei mutui BBA nel Regno Unito sono salite ad un livello di 46,5K in dicembre, contro un'aspettativa di mercato di un livello di 47,3K e rispetto ad una lettura di 45,4K riportata nel mese precedente.
Le vendite al dettaglio in Italia sono avanzate a novembre
Su una base annuale non destagionalizzata, le vendite al dettaglio in Italia sono aumentate dello 0,1% a novembre, rispetto al calo dell'1,6% registrato nel mese precedente. Su base mensile destagionalizzata, le vendite al dettaglio in Italia sono rimaste piatte a novembre, in linea con le aspettative del mercato e dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.
L'indice dei prezzi alla produzione in Spagna è rimbalzato a dicembre
Su base annuale, l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) in Spagna è aumentato dello 0,6% a dicembre, rispetto al calo dello 0,5% rivisto al rialzo registrato nel mese precedente.
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EUR USD
La riunione di politica monetaria della BCE sarà l'evento più seguito di questa settimana, che fornirà indizi su come la banca centrale intende combattere il rallentamento economico nella regione dell'euro. Inoltre, il rapporto sulla crescita della zona euro e i dati dell'indice dei prezzi al consumo saranno sul radar dei partecipanti al mercato.
GBP USD
La decisione sui tassi d'interesse della Banca d'Inghilterra prenderà il posto di guida questa settimana, seguita dalle previsioni di crescita del Regno Unito dell'Istituto Nazionale di Ricerca Economica e Sociale. Inoltre, una serie di aggiornamenti macroeconomici nazionali terranno gli investitori impegnati a regolare i loro scambi nella coppia.
USD JPY
Il sondaggio economico mensile della BoJ è l'aggiornamento chiave in Giappone durante la settimana. Nel frattempo, gli investitori dovrebbero anche tenere d'occhio il rilascio degli indici Eco watcher della nazione durante la settimana. I trader potrebbero anche tenere d'occhio i verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve degli Stati Uniti, la cui pubblicazione è prevista per mercoledì.
USD CHF
Più avanti, il rapporto sull'inflazione e la disoccupazione svizzera fungerà da catalizzatore nel determinare il trend settimanale della coppia. La Banca Nazionale Svizzera pubblicherà martedì i dati sulle sue riserve in valuta estera, che saranno esaminati da vicino per avere indicazioni sulle dimensioni delle operazioni della banca nei mercati valutari.
USD CAD
In futuro, i trader del Loonie seguiranno il rapporto sull'occupazione canadese, gli alloggi e la produzione per valutare la salute dell'economia canadese.
AUD USD
La bilancia commerciale australiana, le vendite al dettaglio e i permessi di costruzione sono gli indicatori macroeconomici più importanti della settimana. Anche gli investitori australiani terranno d'occhio una serie di rilasci macroeconomici dalla Cina.
Oro
Andando avanti, i commercianti di oro si concentreranno attentamente sul rilascio dei verbali della riunione di dicembre della Fed. La Fed ha dichiarato a dicembre che avrebbe ridotto i suoi acquisti mensili di asset di 10 miliardi di dollari, per un totale di 75 miliardi di dollari al mese a partire da gennaio. Un punto focale è se ci sarà una riduzione di 10 miliardi di dollari ad ogni riunione, o se aspetteranno e vedranno per un po'.
Petrolio greggio
Il calo dei prezzi del greggio dovrebbe essere ulteriormente attenuato nei prossimi giorni dopo una settimana traballante, in quanto gli investitori attendono i verbali della precedente riunione del consiglio della Federal Reserve degli Stati Uniti, per ulteriori approfondimenti sulle ragioni dietro la decisione e offrire indizi su quanto velocemente la Fed ridurrà lo stimolo. Il prezzo del petrolio potrebbe anche prendere un corso al rialzo o al ribasso a seconda degli sviluppi in Medio Oriente.
Buon viaggio.