FOREX - Tendenze, previsioni e implicazioni (Episodio 5: Luglio 2011) - pagina 248

 
OnGoing:
Capisco, ma l'Eur sta cadendo dall'inizio della sessione, non può cadere correttamente).
L'UE non è caduta, ha corretto.
 
margaret:

l'eurodollaro va giù con lui...

Le tue parole))
 
OnGoing:
Le tue parole)).
Oh, intende dall'inizio della sessione americana?
 
margaret:
Oh, intende dall'inizio della sessione americana?
Eh, la cosa principale è andare avanti e indietro più ampiamente, il resto non è così importante)
 
margaret:
L'UE non stava cadendo, ma correggendo.

corretto
 
Margarita, fai trading principalmente guardando le azioni?
 
OnGoing:
Eh, dovrebbero andare avanti e indietro, il resto non è così importante).

Tutta l'attenzione del mercato è concentrata sui negoziati in corso sul tetto del debito USA, e - dopo un richiamo del ministro delle finanze tedesco - sulle domande senza risposta sul problema del debito sovrano dell'Eurozona.

E in generale l'eurovaluta funziona bene senza intoppi oggi.

 
margaret:
Tutta l'attenzione del mercato è concentrata sui negoziati in corso sul tetto del debito USA e - dopo un richiamo del ministro delle finanze tedesco - sulle domande senza risposta sul problema del debito sovrano della zona euro.


Cioè potrebbero accordarsi in qualsiasi giorno prima del 2?

e poi ci sarà movimento?

 

I più grandi gestori patrimoniali del mondo come BlackRock, Loomis Sayles e Franklin Templeton Investments si aspettano che il rating del credito degli Stati Uniti venga abbassato.

Gli analisti di BlackRock credono che quando la scadenza della decisione si avvicina al punto critico, i politici statunitensi aumenteranno ancora il tetto del debito pubblico. Tuttavia, la probabilità che il paese perda il suo miglior rating è ancora alta.

Gli esperti di Loomis Sayles Bond Fund, invece, dubitano che la Casa Bianca e il Congresso possano raggiungere un accordo e credono che almeno una delle agenzie abbasserà il rating degli Stati Uniti. Allo stesso tempo, il fondo dice che indipendentemente dal fatto che il debito americano sia a AAA o AA, i Tregs rimarranno ancora un mercato ampio e liquido.

Gli strateghi di BNP Paribas, tuttavia, sono dell'opinione che la fiducia degli investitori nei titoli di stato statunitensi sia in calo. Quindi, i rendimenti indicano che i partecipanti al mercato preferiscono i Tregers al debito bancario e aziendale. I rendimenti dei principali titoli decennali statunitensi sono saliti oggi al 2,97%, anche se ancora sotto la media dell'ultimo decennio del 4,05%.

Gli economisti di Franklin Templeton Investments dicono che la mancanza di una soluzione ai problemi degli Stati Uniti nel breve termine getterà un'ombra sullo status "senza rischio" del debito americano.


 

Gli analisti di Credit Agricole ritengono che il rischio che gli Stati Uniti perdano il loro rating superiore è abbastanza alto, dato che i negoziati per aumentare il tetto del debito pubblico sono attualmente in una fase di stallo.

Se il rating del credito degli Stati Uniti viene declassato, i mercati azionari cadranno e la pressione ribassista sul dollaro USA aumenterà. La banca ritiene che lo shock subito dall'economia statunitense in caso di declassamento si tradurrà in un tasso di crescita vicino allo zero nel terzo trimestre, mentre, al contrario, una ripresa è possibile negli ultimi mesi dell'anno grazie a una potenziale risoluzione della crisi del debito.

Secondo il Credit Agricole, la coppia EUR/USD sarà sostenuta dall'allargamento dello spread tra i titoli di stato americani e tedeschi per un po' di tempo. Allo stesso tempo, però, gli esperti avvertono che con l'aumento della domanda di beni rifugio da parte degli investitori, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA potrebbero cadere.

Inoltre, gli strateghi sottolineano che la scadenza del 2 agosto per aumentare il limite di prestito non è definitiva - il governo avrà altre 1-2 settimane prima di esaurire il denaro. Pertanto, gli analisti ritengono che il panico sia un po' esagerato e che l'ascesa dell'euro sarà limitata. La stessa opinione è tenuta da Societe Generale. Dal loro punto di vista, la coppia non si manterrà sopra 1,45 dollari.

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