Previsioni economiche dell'Unione Europea (European Union Economic Forecasts)
Le previsioni economiche vengono pubblicate tre volte l'anno: a febbraio, maggio e novembre. Le previsioni economiche della Commissione europea si concentrano sull'UE e sull'eurozona. Vengono discusse anche le principali economie mondiali e i paesi candidati all'adesione all'UE. Le previsioni si estendono per un periodo non inferiore a 2 anni e coprono circa 180 indicatori.
Le previsioni sono pubblicate come un unico documento diviso in parti logiche: sintesi generale; previsione del PIL; i rischi attuali e le loro prospettive a breve termine; valutazione della situazione attuale come sfondo per lo sviluppo di scenari attesi; previsioni per paese; documenti statistici che sono stati utilizzati per la previsione; e scatole tematiche che spiegano domande tecniche, ecc.
Le previsioni economiche della Commissione europea sono pubblicate come documento politico, il quale riflette l'attuale posizione dei commissari dell'UE sullo sviluppo economico e sui vettori per l'ulteriore sviluppo. Mostrano i rischi finanziari ed economici visti dai leader dell'Unione europea, nonché i piani su come ridurre al minimo tali rischi.
Le previsioni economiche della Commissione europea sono solitamente monitorate da analisti ed economisti, ma raramente contengono conclusioni inaspettate, poiché tali previsioni si basano su dati disponibili in fonti aperte. Le previsioni raramente causano una grave volatilità dell'euro. Tuttavia, potrebbero avere un impatto molto più forte sui mercati azionari dell'eurozona. Una previsione peggiore potrebbe avere un effetto negativo sulle quotazioni delle attività azionarie dell'eurozona.